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A cosa serve l’Orban?

Se avete mai lavorato in una radio FM avrete certamente sentito parlare del magico “Orban”. Ma cos’è di preciso e a cosa serve?

Prende il nome dal fondatore dell’azienda produttrice, ovvero Bob Orban, che dal 1967 vende e costruisce processori audio per Radio, TV e Internet Broadcaster. Il modello 8100A (in foto più sotto) ebbe molto successo nelle radio dell’epoca e precedette il modello 8200A, la prima versione totalmente digitale del processore.

L’Orban non è altro che un processore di dinamica, ovvero un’ apparecchiatura audio che va a lavorare sulla dinamica del segnale, in questo caso la diretta radiofonica. Si trova in fondo alla catena audio, ovvero il percorso del segnale dai microfoni/software di diretta fino al ponte radio.
In genere in Input acquisisce il master stereo in uscita dal Mixer di diretta e ne riduce il range dinamico, ovvero effettua una compressione sul segnale. Successivamente si possono trovare il generatore RDS, ovvero la macchina che imposta la scritta che vediamo sulla radio della nostra auto (ad esempio “Radio Deejay, Radio Capital, m20, ecc…), e un trasmettitore che porta il segnale all’antenna presente, in genere, sul tetto della radio e poi alle varie antenne che l’emittente sfrutta.

Ma perché bisogna effettuare una compressione sul segnale della diretta? E cosa si intende per compressione audio? Una compressione audio prevede di impostare una soglia di “volume” oltre il quale il segnale viene processato, riducendone l’escursione dinamica in base a un rapporto di compressione più o meno elevato. La parte di segnale che supera la soglia (qualla blu) viene processata e quindi ne consegue una riduzione di dinamica (fino ad arrivare al segnale arancione) secondo il rapporto di compressione impostato.

Per l’ascoltatore il suono complessivo apparirà più forte e presente. Questo permette anche a casse e diffusori non professionali, come quelli di un auto o di uno stereo Hi Fi, di riprodurre un segnale chiaro e nitido. Inoltre in base a come vengono impostati i vari settaggi dell’Orban si possono ottenere “suoni diversi”.
Vi è mai capitato di dire “Come suona bene questa radio!”? Probabilmente il merito di com’è stato impostato il magico processore. E’ proprio per il suo suono che l’Orban ha sbaragliato la concorrenza e non è stato soppiantato da altri processori audio nel corso degli anni. Oltre al processo di compressione è possibile limitare, ovvero impedire che il segnale superi la soglia settata, effettuare una compressione multibanda, quindi comprimere in maniera differente le basse-medie-alte frequenze della banda udibile.

Nei processori digitali sono presenti anche equalizzatori, che dosano la quantità di frequenze basse-medie-alte sul segnale, stereo enancher, che vanno a modificare il panorama stereofonico del suono, e altre funzioni…

Oggi l’azienda produce processori audio specifici per radio FM, DAB e anche AM. Per quanto riguarda l’FM il processore di punta è il digitale Optimod-FM 8700 mentre per il DAB l’Optimod 6300. Insomma, un punto fondamentale per il suono di un’emittente radiofonica!

Articolo a cura di Stefano Tumiati

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