HomeMagazineLavorare in Radio: un mestiere per "Psicopatici"?

Lavorare in Radio: un mestiere per "Psicopatici"?

I sondaggi non finiscono mai di stupire anche coloro che magari da anni coltivano la grande passione per l’FM con una determinazione ed un forte carattere.

Ed è proprio di questo che vogliamo parlarvi: a proposito di carattere, secondo uno studio condotto da Kevin Dutton, psicologo dell’Università di Oxford e pubblicato su Panorama, chi lavora in radio o in tv svolge la terza occupazione più psicopatica del mondo.

Il sondaggio ha preso in esame circa 5.500 persone che, in maniera anonima, hanno compilato un questionario on-line finalizzato a capire il legame tra il lavoro svolto e la personalità di ciascuno.

Un’ analisi attenta che ha prodotto risultati altrettanto interessanti se rapportati alla società contemporanea e agli impieghi, apparentemente distanti da un atteggiamento psicopatico, ma in senso buono, intendiamoci.

Infatti, ad esempio, al primo posto figura l’amministratore delegato, mentre al secondo l’avvocato, a seguire, dopo lo speaker, i venditori, chirurghi, giornalisti, forze dell’ordine, ecclesiastici, chef e infine, al decimo posto, gli impiegati statali.

Insomma, ci sono davvero tutti o quasi. Ma notare al terzo posto la presenza degli impiegati nei mezzi di comunicazione radio e tv, fa sicuramente sorridere e riflettere.

Indubbiamente, il mestiere dello speaker, soprattutto agli inizi, potrebbe spingere ad assumere un atteggiamento che tende alla preoccupazione, l’anisa della Diretta, la paura di essere giudicati, od altri fattori che provengono dalla nostra passione per l’On-Air. Una situazione, questa, che si cerca di mascherare quando si è in onda, pur consapevoli di provare tale stato d’animo, non particolarmente sereno.

Le giornate un po’ sottotono capitano a tutti, anche ai conduttori di importanti network. Ma se da un lato simulare un’emozione, mascherarla con un sorriso, potrebbe essere per qualcuno la soluzione ideale per la buona resa di un format, dall’altro l’ascoltatore più attento e fedele, si accorgerebbe di tutto, proprio perché ha avuto modo, nel corso del tempo, di conoscere il carattere di quello speaker che successivamente è diventato il preferito.

Ed è qui che subentra la professionalità di un conduttore. Risultare sempre in forma ed energico anche quando non è giornata. Sarà per questo che il Conduttore Radiofonico risulta tra i primi 3 mestieri più psicopatici nel mondo?

In ogni caso, come abbiamo spesso ribadito, sulla scia anche del consiglio degli esperti, la conduzione naturale e spontanea non può che essere la soluzione vincente, ed a volte anche un pizzico di pazzia, senza esagerare, diviene il valore aggiunto che potrebbe spingere un direttore a puntare su una voce nuova e diversa dai classici standard, abbastanza noti.

Ma alla fine diciamoci la verità: agli Speaker piace anche quell’adrenalina della Diretta che ti rende “psicopatico”.

Articolo a cura di Maurizio Schettino

Admin Radiospeaker

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