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In radio, che musica metto?

Domanda da un milione di dollari a tutti gli effetti, quella che molti speaker del web o registi si pongono prima di andare in onda.

La risposta non è semplice e soprattutto non è univoca. Ci possono però essere delle utili indicazioni da seguire, soprattutto per chi “milita” in web radio dove non sempre esiste una programmazione musicale già definita.

Per prima cosa, bisogna tenere conto del genere di musica che solitamente trasmette la radio in questione: è bene capire subito che difficilmente in un’emittente che passa solo musica dance si può scegliere di far ascoltare il metal, per esempio. Questo andrebbe ad alterare profondamente la natura stessa della radio.

In secondo luogo, è bene inquadrare il tipo di programma che si andrà a realizzare. Se si tratta di un programma musicale allora la musica sarà un elemento fondamentale e andrà curata in maniera maniacale e i generi trasmessi saranno legati tra loro. In un programma di intrattenimento invece, la musica può essere varia o appartenere a vari generi, così come è a discrezione di chi trasmette la scelta di pezzi recenti o di anni passati.

Tutto questo va però fatto con molto senno. Un programma che fa dell’intrattenimento e racconta fatti o notizie prendendo spunto da ciò che succede nel mondo, non può mettersi a trasmettere solo musica anni ’60 per esempio. Sembrano dei paradossi, ma a volte non sono concetti così scontati.

Altra regola fondamentale: il fatto di essere uno speaker o un regista e di avere un programma tutto vostro, non vi autorizza a scegliere solo canzoni a voi gradite. Il discorso è sempre il solito: se amate il punk ma fate un programma di intrattenimento, non potete pensare di trasmettere solo quel genere di musica perché vi piace. La regola fondamentale è quella di ricordarsi sempre e prima di tutto, che una trasmissione radiofonica si fa per gli ascoltatori e non per noi stessi o per soddisfare i nostri gusti musicali.

Infine è bene, ma non per forza fondamentale, che la musica o il genere musicale abbiano un certo legame con gli argomenti trattati. Questo non significa che si debbano sempre fare delle scelte forzate (e spesso noiose) che legano il tema della canzone all’argomento di cui si parla: tutt’altro! Certo, trasmettere però un brano lento di fronte ad una notizia o ad un aneddoto allegro potrebbe stonare, così come dopo aver raccontato un fatto drammatico non è il caso di far ascoltare un pezzo ironico o una hit estiva.

Sono esempi molto semplici e banali quelli che vi ho fatto, ma vi assicuro che se vi mettete a fare una ricerca tra radio web o radio locali, ne troverete almeno metà che non rispettano queste regole, che potrebbero sembrare scontate ma non lo sono.

Perciò la prossima volta che trasmettete prestate attenzione anche alla musica, che in radio è un dettaglio tutt’altro che insignificante!

Articolo a cura di Mattia Savioni

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