Radio Killer: un Film sulle Frequenze dell’incubo
Tre ragazzi, la strada, un radiotrasmettitore CB e un assassino. Questa la ricetta di Radio Killer (2001) di John Dahl, un road movie che si trasforma in un thriller carico di tensione. Sostenuto da un buon ritmo e da un pizzico di ironia, Radio killer parte benissimo, per poi scivolare nella banalità.
Lontano anni luce da Duel (Steven Spielberg, 1971) e The hitcher (Robert Harmon,1986) cui si ispira, due road movie che ancora adesso fanno impazzire gli appassionati del cinema del brivido. Ma immergiamoci nella trama.
Lewis (Steve Zahn) parte per il New Jersey a bordo di una Chrysler Newport per incontrare Venna (Leelee Sobieski), la ragazza di cui è innamorato. Si unisce al viaggio suo fratello Fuller (Paul Walker), da poco uscito di galera; una vera testa calda che giocherellando con un radiotrasmettitore CB installato nell’auto contatta un camionista e gli fa credere di essere una donna.
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Una mossa davvero sbagliata. Il camionista si rivela uno psicopatico che per vendicarsi dello scherzo radiofonico trasforma il viaggio dei due fratelli in un vero incubo. Un uomo senza volto (chiaro il riferimento a Duel), un soprannome “chiodo arrugginito”, una voce inquietante. È l’identikit, se così vogliamo definirlo, del camionista che non perde di vista un attimo i ragazzi a bordo del suo tir; li minaccia attraverso il baracchino, il mezzo di comunicazione tra carnefice e vittime, costantemente ripreso in primo piano come se fosse un personaggio del film.
Il dramma di Lewis e Fuller, che presto diventa anche il dramma della povera Venna, si consuma lungo strade solitarie, quando si fermano per fare benzina o in squallidi motel. Lo squilibrato, in altre parole, non concede tregua né a loro né allo spettatore. Per circa 50 minuti il film procede frenetico mescolando suspense, violenza e brutali omicidi. Già, perché il nostro antieroe, pur concentrato sulle sue giovani vittime, si diletta a lasciare qualche cadavere per strada.
Poi, come anticipato, Radio Killer cade nel convenzionale; il finale ne è un esempio. Un tir insegue i ragazzi con l’intento di ucciderli, fallisce miseramente e ad avere la peggio è il camionista. Ma è davvero morto “chiodo arrugginito”? No, l’incubo non finisce qui. Il pazzo contatta Lewis con il baracchino, il conducente è solo una sfortunata pedina caduta nelle sue mani. Un epilogo che conduce a un sequel Radio killer 2 (2008) decisamente meno appetibile.
Se avete voglia di viaggiare sulle frequenze dell’incubo o, per meglio dire, di un baracchino, sappiate che per quasi un’ora ne vedrete delle belle. Ma, attenzione, reggere la voce inquietante del camionista pazzo non è impresa facile!!
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Genere: Thriller
Regia: John Dahl
Sceneggiatura: Clay Tarver, J.J. Abrams
Cast: Steve Zahn, Paul Walker, Leelee Sobieski, Jessica Bowman, Stuart Stone
Origine: Usa, 2001
Durata: 96 min.
Articolo a cura di Sofia Napoletano
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