Radio Padania Libera Ri-Occupa il Salento su una nuova frequenza!
Chi l’ha dura la vince, dice un famoso detto, e Bossi ci ha vinto fior di campagne elettorali dicendo al suo popolo “ce l’ho duro”. Molto probabilmente intendeva il cervello. «Buon giorno, amici del Salento, siamo tornati». Queste le parole con cui gli speaker di Radio Padania hanno ripreso le loro trasmissioni in Puglia. La notizia è di venerdì scorso, quando Radio Padania ha ripreso a trasmettere sulla nuova frequenza 105.3, una frequenza diversa dalla 105.6 precedentemente occupata e di proprietà di Radio Nice, che fu costretta a liberare dopo le proteste e le denunce del ministero.
Perché tutto questo interesse? «La Puglia – ha detto più volte Salvini – è la regione del Mezzogiorno più vicina alle corde dei settentrionali. Dinamica, aperta ai commerci, attenta alle cose concrete. E poi nel Salento ci sono segnali di autonomismo e indipendenza da Bari. Noi andiamo in aiuto di tutti coloro che si muovono per la loro libertà».
Parole da supereroi che si immolano per la libertà degli oppressi, ma che probabilmente nascondono altro. Tant’è che nelle trasmissioni di Radio Padania si usano spesso parole denigranti nei confronti di immigrati e meridionali. E’ come se qualcuno sfondasse la porta di casa vostra con un calcio, si sedesse su una poltrona del vostro salotto e cominciasse ad insultare voi e la vostra famiglia. Ma in realtà vi sta aiutando…
Articolo di Giorgio d’Ecclesia
Fonte: La gazzetta del Mezzogiorno