Streamripper: Come usarlo su windows
Vi ricordate quanto abbiamo iniziato a parlare di streamripper?
Lo abbiamo presentato come un software capace di copiare sul vostro hard disk i contenuti delle radio sul web in modo semplice e veloce, come si faceva con le audiocassette negli anni 90.
Abbiamo anche visto che è un ottimo veicolo di trasferimento musicale tra due persone, ma questa è una sua peculiarità secondaria, anche se si è arrivati a creare canali più veloci di qualsiasi programma P2P o di qualsiasi programma di file sharing.
Per chi utilizzasse il sistema operativo Windows, è consigliato utilizzare StreamRipper come Plug-in per Winamp, esattamente come si faceva per il programma DSP di cui abbiamo già parlato.
COME UTILIZZARE STREAMRIPPER
Scarichiamo il programma da qui e installiamolo.
Questo plug-in si potrà caricare cliccando su Options -> Preferences, e successivamente scegliendo la categoria GENERAL PURPOSE -> Streamripper.
A questo punto nella Taskbar troveremo il simbolo SR. Clicchiamo due volte e si aprirà questa immagine:
Il messaggio che compare all’interno di questa immagine sicuramente non sarà presente, ma apparirà nei casi in cui si ascolti una qualsiasi radio.
Clicchiamo su START, e comincerà il ripping del flusso audio. Otterremo questa schermata:
Ma è opportuno vedere prima come configurare il programma, cliccando su config.
Questa schermata permette di impostare queste funzioni:
- Autoriconnessione in caso di caduta del segnale
- Creazione di un relay
- Quantità massima di byte da scaricare
- Impostazione di un proxy
- Impostazione Nome macchina locale
Nella schermata FILE si possono effettuare altre configurazioni:
- Definizione della Directory in cui salvare gli mp3
- Possibilità di separare il flusso in più file
- Possibilità di impostare i tag ID3 nei vari mp3
Nella schermata PATTERN invece potremo settare i nomi dei file più o meno come qualsiasi altro programma di ripping. Per copiare i brani delle vostre web radio preferite nel vostro hard disk, non è necessario considerare le altre opzioni del software, che possono essere considerate in autonomia, dai più esperti e curiosi.
Articolo a cura di Fabrizio Mondo
www.fabriziomondo.com