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Zapping 2.0 – Rai Radio1

Zapping, ora Zapping 2.0 (poi chiariremo i motivi del cambio di nome anche se credo li sappiate già) è una delle rubriche di approfondimento storiche di Rai Radio 1. Va in onda dal lunedì al venerdì, telecronaca dei match di coppa o eventi calcistici permettendo, dalle 19.40 alle 21 sulla rete ammiraglia delle frequenze radiofoniche Rai.

Personalmente, il programma di attualità e politica più completo ed interessante insieme (o dopo) “La Zanzara” di Radio24 (di cui magari parleremo in modo più approfondito nei prossimi articoli). Si basa essenzialmente sulle telefonate degli ascoltatori che fanno domande a tre ospiti, di solito, che sono in collegamento telefonico e rappresentano esponenti importanti del giornalismo, della politica, dell’economia e dell’attualità italiana. Finite le domande, solitamente, tre ascoltatori, gli ospiti rispondono a tutti i quesiti uno alla volta, per poi ricominciare con le telefonate del pubblico. In più ospiti speciali, interviste e molto altro ancora.

Oltre all’attiva, quasi primaria, partecipazione degli ascoltatori al programma, il secondo punto di forza di “Zapping” è saper portare la televisione in radio, facendo sentire, quasi in contemporanea alla messa in onda televisiva, i titoli dei più importanti telegiornali nazionali della sera.

“Zapping” nasce nel 1994 da un’idea di Alberto Severi e Livio Zanetti. Alla conduzione arriva Aldo Forbice, storico giornalista ed in seguito voce simbolo del programma. Grazie a Forbice la trasmissione guadagna rapidamente consensi ed ascoltatori, mantenendoli con picchi più o meno positivi fino a quest’estate quando la conduzione viene affidata a Giancarlo Loquenzi (ex direttore dell’Occidentale, di Radio Radicale, tra i fondatori di Radio24 e conduttore della rassegna stampa notturna dei giornali del giorno dopo, sempre su Rai Radio 1), prima solo per la pausa estiva, poi in maniera definitiva con la nuova stagione radiofonica. Da qui la decisione di cambiare il titolo in “Zapping 2.0”.

La struttura rimane sostanzialmente la stessa, cambia lo stile e il modo di gestire il programma che era stato marchio di fabbrica e successivamente rovina di Aldo Forbice. Infatti al vecchio conduttore non è stato rinnovato il contratto. I motivi sono, forse, conosciuti ai più: negli ultimi mesi era aumentato il dissenso nei confronti di Forbice, manifestato anche in diretta, perché il conduttore era “accusato” (difficile dare torto a queste affermazioni) di essere poco imparziale, soprattutto politicamente, di non rispettare i pareri degli ascoltatori e di trattare in modo troppo brusco e cattivo coloro che chiamavano in diretta. Si era iniziato a vociferare di un’imminente sostituzione alla conduzione fino alla decisione definitiva di qualche mese fa.

Tra le altre cose era addirittura nato un gruppo su Facebook che chiedeva a gran voce che il programma continuasse senza la conduzione di Forbice, raggiungendo il consistente numero di 4114 “like” sul social network. Un modo sicuramente eccessivo, anche visti i contenuti della pagina, per farsi sentire, ma tanto per farvi capire quando astio e quanta opposizione ci fosse nei confronti del giornalista.

Altro punto che sembra abbia condizionato la scelta di abbandonare Forbice, pare sia la sua propensione ad iniziative quasi da attivista: infatti negli ultimi anni proprio il conduttore ed il programma stesso avevano lanciato raccolte firme e campagne umanitarie che forse infastidivano i membri dei “piani alti”. La più recente si chiamava “sforbiciamo i costi della politica” ed era arrivata a raggiungere 530.000 adesioni, un numero davvero importante per un programma radiofonico e per un solo ideatore. Per questa raccolta firme Forbice era anche riuscito a farsi ricevere dai Presidenti di Camera e Senato ma buona parte della classe politica era rimasta “indignata”, suggerendo (SEMBRA) al Direttore Generale della Rai Lorenza Lei di “risolvere la situazione”. Ovviamente sono solo voci, rimangono invece intatte le cifre impressionanti delle adesioni.

Ad oggi quindi “Zapping” va in onda con Giancarlo Loquenzi e continua ad affrontare i temi più scottanti e chiacchierati dell’attualità italiana: crisi, economia, politica, terremoti, calamità naturali e tutto quello che succede nel panorama nazionale ed internazionale. Un salotto serale in cui ci si può confrontare, certo spesso con toni molto accesi e rivolgere domande ad illustri ospiti.

In un paese e in un contesto sociale in cui risulta ancora difficile esprimere le proprie opinioni un programma che lascia questo spazio agli ascoltatori è comunque da segnalare e da ascoltare, poi si possono discutere molti altri dettagli. Per concludere, vi lascio visitare la pagina ufficiale di Zapping e vi chiedo: ascoltate questo programma? Cosa ne pensate dei talk show in radio? Ma soprattutto, concordate con quelli che dicono che il programma senza Forbice sia davvero cambiato? Cosa ne pensate della vecchia conduzione e del vecchio conduttore?

Articolo a cura di Nicola Zaltieri

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