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Come vengono calcolati i Diritti d’autore?

In Italia da qualche tempo si sta parlando molto della questione diritti d’autore per via del fatto che sono entrate nel mercato società concorrenti alla SIAE; oggi non entreremo nel particolare di questa vicenda ma cercheremo di spiegarvi in modo semplice come funziona la ripartizione economica dei diritti d’autore sui passaggi musicali in radio, ma anche in tv, grazie a quello che possiamo analizzare da rockol.it.

Intanto va fatta una grossa distinzione tra emittenti radio nazionali e locali per via del fatto che il calcolo viene eseguito in modo diverso in base al tipo di emittente di cui stiamo parlando.

Per quanto riguarda i Network nazionali SIAE ripartisce al 100% in analitico gli incassi sulla base dei report forniti dalle emittenti stesse. Per la ripartizione dei diritti sono applicati dei coefficienti relativi alla fascia oraria di trasmissione, alla durata in secondi dei singoli passaggi e alla funzione della musica se ad esempio viene usata come sottofondo o come reale passaggio musicale.

Per le radio locali la ripartizione è detta campionaria ed è basata su una rilevazione diretta effettuata da SIAE attraverso procedure informatiche di fingerprinting audio delle musiche trasmesse (processo di riconoscimento automatico dei brani, alla base anche di app come shazam). In questo caso viene preso in considerazione solo un campione rappresentativo di emittenti locali, secondo gli incassi consolidati riferiti all’ultimo bilancio di esercizio disponibile.

La diffusione Radio e Tv delle opere musicali è amministrata dalla Divisione Musica di SIAE che si occupa anche dei diritti di pubblica esecuzione e dei diritti di riproduzione meccanica attuata su supporti fisici come CD o DVD: le regole e le modalità di ripartizione degli incassi sono stabilite dagli associati stessi, attraverso i loro rappresentanti nel Consiglio di Gestione. I dettagli su modalità, criteri e tempistiche di ripartizione degli incassi sono pubblicati ogni anno da SIAE in un documento chiamato Ordinanza di Ripartizione.

A questo punto la domanda sorge spontanea: chi si occupa di creare il rendiconto delle canzoni suonate in un determinato periodo da un’emittente?

La maggior parte di software di automazione utilizzati danno la possibilità di creare in automatico il report. Anche MB Soft non da molto tempo ha rilasciato un’estensione disponibile per gli utenti di MB STUDIO PRO chiamata MB MUSIC REPORT in grado di generare un file .csv contenente tutte le informazioni necessarie per la ripartizione dei diritti d’autore:

Data e ora di trasmissione dell’opera;

Interprete dell’opera;

Titolo dell’opera;

Anno dell’opera (se disponibile);

Produttore (se disponibile);

Durata di trasmissione dell’opera;

Durata originale dell’opera.

Nonostante tutta questa questione possa sembrare impegnativa oltre che costosa, negli ultimi anni SIAE ha assistito ad un significativo aumento degli incassi relativi ai broadcaster Radio e TV grazie al continuo rilascio di nuove licenze.

Tornando al punto dal quale siamo partiti ci chiediamo se cambierà qualcosa con il recente ingresso nel mercato italiano della società concorrente Soundreef: certamente vi terremo aggiornati a riguardo nei prossimi articoli.

Articolo a cura di Adriano Matteo

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