HomeMagazineOnde radio: quel che conta è la salute!

Onde radio: quel che conta è la salute!

Non ce ne rendiamo conto ma siamo circondati da onde elettromagnetiche tutti i giorni, in qualsiasi posto in cui ci troviamo e queste condizionano la nostra vita da ormai decine di anni. Il nostro router emette onde elettromagnetiche ad alta frequenza per permetterci di navigare su internet, i notri smartphone ricevono ed emettono onde elettromagnetiche che ci danno la possibilità di comunicare anche a distanze impensabili, il forno a microonde, la tac, la TV, persino la Radio che sia FM, AM, DAB o anche web la possiamo ascoltare grazie alle onde elettromagnetiche che in un modo o nell’altro influiscono nella trasmissione.

È sbagliato dire che non le percepiamo, basti pensare che, secondo la teoria di Maxwell, le onde luminose sono elettromagnetiche, ma è anche risaputo che queste non sempre fanno bene al nostro corpo.

Vediamo grossi tralicci con parabole sui cucuzzoli delle montagne o nel bel mezzo di un campo coltivato spesso senza sapere difatti quali siano le funzioni di queste antenne e la domanda che ci si pone sempre più spesso è: quanto possono essere pericolose le onde emesse da tali antenne per la nostra salute? In particolare: quanto la radio, che per antonomasia è il mezzo simbolo di queste onde, può influire con il nostro benessere?

Bisognerebbe fare un discorso molto tecnico e ampio per spiegare come tali onde, in particolare quelle che ci permettono di ascoltare la radio, si comportano nei confronti del corpo umano e ci sono stati tantissimi studi a riguardo nel corso della storia moderna, alcuni ancora in corso, che si occupano proprio di questo.

Vi rassicuriamo subito dicendovi che per compromettere la nostra vita, la frequenza delle onde deve essere molto ma molto elevata, la potenza di trasmissione estremamente alta e l’esposizione a queste molto prolungata e basti pensare che passiamo ore intere a parlare al telefono con la nostra testa a contatto con gli smartphone, veri e propri trasmettitori/ricevitori e ad oggi non ci sono prove certe che questi possano causare gravi danni alla nostra salute. Pensate che la frequenza delle onde della radio FM, quella che impostiamo sulla nostra autoradio per ascoltare la nostra emittente preferita, è molto più bassa rispetto alla banda di frequenze utilizzate dai nostri telefoni cellulari o dai nostri modem wifi quindi non c’è di che preoccuparsi: potete ascoltare la radio senza timore e, per quanto riguarda quegli altissimi tralicci, l’unico danno che possono provocare è un danno d’immagine all’ambiente; certo, magari non sarebbe neanche il caso di costruirsi una casa nel bel mezzo di una decina di queste antenne che comunque trasmettono ad alte potenze.

Insomma la Radio, anche se porta questo nome impegnativo, è probabilmente tra i mezzi più innocui che fanno uso di queste onde, quindi niente paura se nelle vicinanze di casa vostra c’è un’emittente locale o meno che sia che trasmette con la propria antenna “gigantesca” sul tetto del palazzo o che ripete segnali di altre radio: in quel caso comunque le potenze di trasmissione devono essere per legge drasticamente ridotte essendo nel bel mezzo di un centro abitato; certo però non provate a mettere una mano nel microonde acceso… quella è un’altra storia.

Articolo a cura di Adriano Matteo

Adriano Matteo

Adriano Matteo

Tecnico del suono radiofonico, live e broadcast, giornalista iscritto all'albo pubblicisti della Puglia e grande appassionato di radio in tutte le sue sfaccettature. Leggi i miei articoli

Articoli popolari

Jodie Alivernini da Centro Suono a Radio Subasio

Jodie Alivernini da Centro Suono a Radio Subasio

Linus si racconta: La musica la trovi ovunque. La differenza la fa chi va in onda

Linus si racconta: La musica la trovi ovunque.…

Articoli recenti

Diversity Media Awards 2024: le nomination per il miglior programma radiofonico

Diversity Media Awards 2024: le nomination per il…

Radioplayer: il cda nomina Massimiliano Montefusco alla presidenza

Radioplayer: il cda nomina Massimiliano Montefusco alla presidenza

Newsletter

Rimani sempre aggiornato sulle novità del Settore Radiofonico.