HomeMagazineProgrammi radio: come fare un Morning Show senza pubblicità?

Programmi radio: come fare un Morning Show senza pubblicità?

L’anno scorso Chris Evans è stato il conduttore del morning show più ascoltato in Europa: il “Chris Evans Breakfast Show” su BBC Radio 2.

La BBC deve la maggior parte delle sue entrate al canone televisivo statale, attualmente circa 195 dollari americani, che le famiglie del Regno Unito devono pagare se possiedono una televisione.

Questo canone (e la vendita di programmi ad altre emittenti) mantiene l’intera azienda, quindi non ci sono crediti pubblicitari o sponsor su BBC Radio 2: è completamente priva di spot, e forse è per questo che 14,6 milioni di persone l’ascoltano ogni settimana.

Non è del tutto vero. La BBC fa un ottimo lavoro nel promuovere i propri servizi. Se dovessero spendere soldi per pubblicità simile altrove, sarebbe davvero una spesa molto alta. Quindi c’è un sacco di promozione dedicata a nuovi programmi televisivi della BBC e un sacco di interviste mozzafiato con le grandi star della BBC che spesso hanno qualcosa da buttare dentro. Ma va bene, e non è davvero “messaggistica commerciale”.

Chris Evans ha lasciato la BBC alla fine dell’anno scorso e ha appena iniziato a condurre il “The Chris Evans Breakfast Show” su Virgin Radio UK, probabilmente una delle più piccole emittenti nazionali del paese, con 414.000 ascoltatori.

Virgin Radio UK (un marchio di fabbrica di Virgin, ma di proprietà di News Corp di Rupert Murdoch nel Regno Unito) è una radio commerciale, ma il morning show di Chris Evans è interamente privo di spot. Non c’è una sola pubblicità in tutte e tre le ore e mezza di diretta.

Naturalmente anche questo non è del tutto vero. È sponsorizzato da Sky, una delle più grandi emittenti televisive del Regno Unito (e non solo). Ci sono entrate da sponsor occasionali, ma ci sarà un sacco di promozione per i nuovi show televisivi di Sky e un sacco di interviste mozzafiato con le grandi star di Sky, che spesso hanno qualcosa da buttare dentro. Ma non ci sarà uno spot di 30 secondi per il detersivo in polvere, le salsicce, i doppi vetri o altro (o “non per i primi cento anni” come ha detto Chris – presumibilmente esagerando leggermente – nel suo morning show).

È una mossa astuta. Se l’unica cosa che tratteneva il suo precedente pubblico era la presenza di spot radiofonici altrove, Virgin Radio ha rimosso quell’obiezione.

In realtà la scarsità di pubblicità nel morning show non danneggerà molto la stazione: si tratta di guadagnare considerevolmente dall’effetto marketing e l’effetto halo che avrà la sua nuova grande star: Chris Evans.

Quando la concorrenza del web ha un carico pubblicitario molto più leggero rispetto alle radio in fm, o addirittura nessuna pubblicità, sarebbe intelligente mettersi a lavorare cercando una soluzione ed un modello diverso per le entrate commerciali in una emittente radiofonica. Complimenti a Virgin Radio UK per averci provato.

Articolo a cura di James Cridland

Stefano Tumiati

Stefano Tumiati

Regista Radiofonico, Tecnico Audio, Producer, Montatore Video Leggi i miei articoli

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