Radio Capital rende omaggio a Lucio Battisti

Domenica 9 settembre, a 20 anni dalla scomparsa di Lucio Battisti, Radio Capital ricorda l’artista che più di ogni altro ha cantato i sentimenti degli italiani.

Per tutto il giorno, una programmazione dedicata con le più belle canzoni di Lucio: Si viaggiare, Ancora Tu, Non è Francesca, La collina dei Ciliegi e tante altre. Alle ore 15.00 invece, sarà on air uno speciale Italian Graffiati dedicato all’artista. Conducono Silvia Mobili e Riccardo Quadrano.

Sarà tanto anche lo spazio per i messaggi degli ascoltatori. Radio Capital ancora una volta rende omaggio ai grandi della musica.

9 Settembre 1998 muore a Milano Lucio Battisti. Aveva solo 55 anni. Era nato a Poggio Bustone in provincia di Rieti il 5 marzo 1943. Solo un giorno dopo Lucio Dalla. L’interesse per la chitarra nacque dopo la promozione ottenuta in terza media. Questo il regalo che chiese a papà Alfiero e mamma Dea. Proprio come accade ai grandi divi del cinema anche la vita di Battisti è avvolta nel mistero, con voci incontrollate e molti “buchi”. Del resto è sempre stato un personaggio molto riservato e lontano dal gossip, anche negli anni del grande successo popolare.

Dal suo sodalizio con Mogol nascono, a partire dagli Anni 60, molte delle più belle canzoni della musica leggera italiana. Nel 1966 esce il suo primo 45 giri da solista, che comprende Per una lira e Dolce di giorno. La consacrazione arriva con il festival di Sanremo del 1969, al quale Battisti partecipa con Un’avventura. Gli anni ‘70 vedranno Battisti al culmine della popolarità: per quasi un decennio i suoi album sono costantemente in cima alle classifiche di vendita. Nel 1976 annuncia a sorpresa il ritiro dalle scene e, negli anni ‘80, interrotto il sodalizio con Mogol, Battisti si allontana sempre di più dal pubblico. Ritiratosi dalla scena pubblica la vita di Battisti si ammanta di mistero.

Comunicato Stampa Radio Capital