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Web Radio e SIAE: come ottenere la licenza e quanto costa?

Le Web Radio sono le emittenti che trasmettono in digitale, risultando accessibili con qualsiasi strumento in grado di accedere in rete. Anziché sfruttare le frequenze e inquinare l’ambiente, si trasmette l’audio sotto forma di un flusso dati (stream) che viaggia nella rete, il flusso dati viene ricevuto dall’utente e decodificato tramite appositi lettori multimediali. E’ molto difficile mantenere una statistica delle Web Radio attive, nel 2002 il M.I.T. (Massachusetts Institute of Technology) calcolò 27.000 web radio stabilmente funzionanti, ma ora si stima che si siano moltiplicate. L’estrema facilità con la quale si riesce ad aprire un emittente web, nel corso degli anni ha portato a molte violazioni delle leggi sui diritti di Copyright e Copyleft, che vedremo in seguito.

Licenza SIAE per Web Radio

Iniziamo dalla parte burocratica. Prima di iniziare a trasmettere on line, vanno richieste alcune licenze, che passo passo andremo a studiare ed analizzare. Iniziamo con la licenza S.I.A.E. Nella fase di start up della vostra emittente, sicuramente dovrete compilare il “Contratto di licenza per le utilizzazioni on line delle opere musicali amministrate dalla SIAE in modalità webcasting audio”. Questa licenza vi autorizzerà all’utilizzo on line delle opere musicali amministrate dalla S.I.A.E. In modalità webcasting[1] audio.

AUTORIZZA Il titolare della presente Licenza ad utilizzare nel sito web sopra indicato, SENZA POSSIBILITA’ DI DOWNLOADING, il repertorio musicale da essa amministrato e definito all’art. 4 della Licenza, alle condizioni e nei limiti sotto riportati.

Art. 2 – Oggetto della Licenza

Oggetto della Licenza è l’utilizzazione on-line delle opere musicali amministrate dalla SIAE nella Web Radio di cui all’URL riportato nel Riepilogo della Richiesta di Licenza e indicato all’inizio di questa Licenza. Per ogni altra o ulteriore utilizzazione deve essere ottenuta apposita e distinta licenza.

Per la compilazione di questo modulo, vi occorrerà:

  • Un dominio sul quale trasmettere (va inserito l’URL nel modulo)
  • La tipologia di Web Radio
  1. Commerciale / Aziendale
  2. Istituzionale o di organizzazione senza scopo di lucro
  3. Personale
  • Tutti i dati del titolare della licenza

La licenza è rilasciata dalla SIAE per le utilizzazioni in Italia, nella Repubblica di San Marino e nello Stato della Città del Vaticano.

Come noterete si vieta espressamente il downloading delle opere multimediali, non è l’unica limitazione, in quanto tale licenza vieta anche la modalità ON DEMAND, ovvero la richiesta di brani da parte degli utenti che ascoltano la web radio. Di seguito riportiamo (parzialmente) l’articolo 8 di tale licenza nel quale sono spiegati tutte le limitazioni (per la versione integrale, leggere il modulo S.I.A.E.).

Art. 8 – Limiti della Licenza

8.1 Qualsiasi diritto o modalità di utilizzo delle opere amministrate dalla SIAE diversi da quelli previsti dall’art. 3 di questa Licenza sono espressamente esclusi. In particolare restano escluse da questa Licenza, e sono soggette ad apposita, distinta autorizzazione preventiva della SIAE, le seguenti attività:

a) la pubblica esecuzione delle opere nel corso di manifestazioni pubbliche di qualsiasi tipo, compresa quella effettuata a mezzo di apparecchi riceventi all’interno di esercizi commerciali e di locali o ambienti aperti al pubblico;

b) la diffusione delle opere a mezzo delle emissioni radiofoniche o televisive via etere, via filo, via cavo o via satellite;

c) la produzione, la messa in commercio o la distribuzione di supporti audio e video;

d) l’utilizzazione delle opere nei servizi di telefonia mobile sotto forma di suonerie, ringback tones, fulltrack downloading, dediche, messaggi, ecc..

8.2 Questa Licenza non consente l’ulteriore comunicazione al pubblico e/o distribuzione delle opere a terzi, in qualsiasi forma e modo, da parte degli utenti finali.

8.3        Il Licenziatario si impegna a chiarire negli spazi visivi della Web Radio, e comunque con modalità adeguate, in modo facilmente accessibile al pubblico, che la diffusione è destinata al solo uso privato e personale e che è vietato qualsiasi diverso atto di utilizzazione delle opere (reimmissione in rete, comunicazione al pubblico, pubblica esecuzione, riproduzione in copie, prestito, noleggio, condivisione con terzi).

Spiegati i primi step per l’apertura di una Web Radio, andiamo a vedere la differenza tra le tipologie di Web Radio, riportando in maniera integrale l’articolo 13 della licenza.

Art. 13 – Tipologie di Web Radio e calcolo dei compensi

13.1 Il Licenziatario corrisponderà come corrispettivo per l’utilizzazione del Repertorio della SIAE i compensi determinati in percentuale sugli Introiti Lordi annui della Web Radio, individuati a norma dell’art. 1 della Licenza e nella misura indicata nelle sottostanti tabelle:

A. WEB RADIO COMMERCIALI

Sono inserite in questa categoria tariffaria le web radio, da qualsiasi soggetto attivate, con le sole eccezioni di quanto previsto ai punti B e C seguenti. Rientrano in questa fascia tariffaria le Web Radio Aziendali anche in assenza di Introiti diretti, N.B. I servizi destinati a pubblici esercizi quali supermercati, gallerie commerciali, alberghi, negozi, istituti bancari, stazioni ferroviarie e scali aeroportuali, fiere ecc. non sono coperti dalla presente Licenza (art. 3.2).

WEB RADIO CON INTROITI ANNUI LORDI OLTRE € 3.000 E WEB RADIO AZIENDALI

ALIQUOTE DI COMPENSO E COMPENSI MINIMI TRIMESTRALI PER CIASCUN CANALE (IVA esclusa)

Incidenza della musica rispetto al totale della programmazione

Aliquota

Fino a  100.000  PAVM

Oltre 100.000 PAVM

Fino al 25%

2%

325,00

485,00

Dal 25% al 75%

5%

425,00

635,00

Oltre il 75%

7%

500,00

750,00

 

WEB RADIO CON INTROITI ANNUI LORDI FINO A € 3.000 E FINO A 100.000 PAVM

 

COMPENSI TRIMESTRALI PER CIASCUN CANALE (IVA esclusa)

 

Introiti Lordi annui inferiori a 3.000 Euro

215,00

 

Il Licenziatario si impegna a comunicare alla SIAE gli Introiti Lordi annui della Web Radio con il modulo Allegato n. 1. Tali Introiti potranno essere accertati dalla SIAE in base ai dati del bilancio consuntivo o della dichiarazione IVA o ad altra idonea documentazione contabile. E’ fatta salva in ogni caso l’applicazione di un compenso minimo trimestrale determinato con i criteri di cui alla precedente tabella. Tale compenso, da versare anticipatamente con cadenza trimestrale, è considerato quale acconto delle maggiori somme eventualmente dovute applicando le aliquote percentuali.

B. WEB RADIO ISTITUZIONALI / COMUNITARIE

Sono inserite in questa categoria tariffaria le Web Radio di istituzioni pubbliche ed enti locali e le Web Radio appartenenti ad associazioni riconosciute o non riconosciute, fondazioni e ONLUS, caratterizzate dall’assenza dello scopo di lucro e dall’essere espressione di particolari istanze culturali, etniche, politiche e religiose.

COMPENSI TRIMESTRALI PER CIASCUN CANALE AUDIO (IVA esclusa)

Incidenza della musica rispetto al totale della programmazione

Fino a 100.000 pagine viste mese

Oltre 100.000 pagine viste mese

Fino al 25%

165,00

250,00

Dal 25% al 75%

215,00

325,00

Oltre il 75%

250,00

375,00

C. WEB RADIO PERSONALI

Sono inserite in questa categoria tariffaria le Web Radio a carattere amatoriale presenti in Siti che appartengono a persone fisiche, privi di introiti diretti o indiretti e di qualsiasi finalità commerciale, anche indiretta. In particolare, non è qualificabile come Web Radio personale un Sito web che abbia link, redirect o reindirizzamenti a servizi commerciali o a promozioni di qualsiasi genere o che sia riferibile o accessorio rispetto a marchi, brand, operazioni o attività estranee o collaterali alla web radio stessa.

13.2 Qualora la licenza non venga richiesta prima dell’inizio dell’attività, sarà comunque dovuto il compenso per l’intero periodo di attività precedente alla sottoscrizione o il maggior periodo risultante dai controlli effettuati, nonché un compenso supplementare pari al 20% dell’importo così calcolato. 13.3 Resta inteso che, se a seguito di controlli effettuati dalla SIAE, l’attività svolta o gli Introiti Lordi annui conseguiti dal Licenziatario non risultino conformi a quanto dichiarato, il Licenziatario è tenuto a corrispondere i compensi dovuti in base alle tariffe della SIAE effettivamente applicabili.


[1] Per “Webcasting” si intende sia la diffusione di servizi originali, che la ridiffusione on line non in simultanea dei programmi di soggetti esercenti l’attività di emittenti radiofoniche o televisive via etere, via filo, via cavo o via satellite, senza che il Licenziatario consenta la riproduzione dei file su alcun apparecchio di riproduzione. Agli utenti è reso possibile ascoltare tali diffusioni in tempo reale e solo in via temporanea.

Articolo a cura di Massimiliano Mascioli Trippa

Admin Radiospeaker

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