Lo Studio Radiofonico di Mario Loreti, Speaker Radiofonico non vedente
Può una persona non vedente fare lo speaker pubblicitario e gestire in completa autonomia uno studio di registrazione? Beh, se ti chiami Mario Loreti la risposta è sicuramente positiva. Una delle voci più giovani del panorama radiofonico e pubblicitario italiano che è riuscita a crearsi uno spazio tutto suo dove registrare file audio di alta qualità, grazie a una strumentazione all’avanguardia adatta alle sue esigenze, decisamente particolari.
Mario, non vedente dalla nascita, è speaker praticamente da sempre. Da quando all’età di undici anni fa la sua prima diretta a Radio In 101. Suono, musica, radio, parole, sono per lui sensazioni amplificate. Tutto ciò che non può vedere, Mario lo sente. E per questo sviluppa nel tempo un orecchio assoluto straordinario, un udito al di sopra della norma così come una voce professionale e comunicativa molto indicata per speakeraggio, doppiaggio, voce fuori campo e spot radiofonici.
Il suo home studio è essenziale ma ha tutto quello che serve per garantire ai clienti un audio estremamente pulito e di notevole impatto. Pannelli fonoassorbenti, microfono Neumann TLM102, processore TL Audio Ivory 5051, mixer Soundcraft EPM6, scheda MAudio Delta 1010 LT, software Daw Reaper e un pc molto silenzioso dove Mario riesce a leggere gli script, così come le email o i messaggi in chat grazie a un programma che converte il testo in audio. Sì perché Mario lavora tantissimo come speaker online, collaborando anche con numerose aziende italiane ed estere. I suoi clienti spesso lo contattano via internet e poi possono dirigerlo o seguire le registrazioni direttamente su skype o Sound Streak, in tempo reale, in quella che è la sua piccola boutique audio.
Mario ci racconta il suo studio, gli strumenti che ha a disposizione e ci mostra anche come avviene la registrazione di un breve spot radio. Una presentazione di pochi minuti dove emerge grande professionalità e una infinita passione per il proprio lavoro di speaker. Guardare per credere.