Concerto Vasco Rossi: la Radio come seconda protagonista
Uno straordinario successo per Vasco, uno straordinario successo anche per la Rai nonostante le tante critiche a Paolo Bonolis che ha commentato a spezzoni il concerto dei record.
È iniziato tutto con un’intervista dello stesso conduttore a Vasco registrata nei giorni scorsi per poi spostarsi sul grande palco del komandante.
Bonolis ha commentato tutto il concerto dalla postazione Rai adiacente al palco allestita come uno studio radiofonico degli anni ’70, quelli in cui Vasco ha iniziato proprio così: facendo il disk jockey. Un microfono, un giradischi, delle cuffie e nient’altro; in quegli anni nasceva la radio libera, nascevano le radio pirata che rubavano le frequenze destinate allo stato o alle comunicazioni militari. Non c’erano regole ed è proprio questo che piaceva al cantante che ammette, in una parte di intervista andata in onda durante il concerto, che avrebbe voluto fare il DJ nella vita.
Proprio in quegli anni c’era Punto Radio, il trampolino di lancio di tanti artisti emiliani che oggi vediamo sui palchi più grandi tra cui Vasco Rossi stesso o Gaetano Curreri, frontman degli Stadio.
È andata così la diretta di Rai Uno, tra canzoni emozionanti direttamente dal live e spezzoni dell’intervista al rocker di Zocca, il tutto commentato da Bonolis che ha reso la radio la seconda protagonista della serata, perché del resto da lì è iniziato tutto 40 anni fa.
Articolo a cura di Adriano Matteo