In Slovacchia il parlamento chiude la Radio e la TV pubblica
Al suo posto una nuova istituzione pubblica. Numerose le proteste con migliaia di persone che si sono ripetutamente radunate a Brastislava.
La Radio e Televisione della Slovacchia (RTVS) sta per chiudere definitivamente e sarà sostituita da un nuovo media del servizio pubblico, la Televisione e Radio Slovacca (STVR). A decretarlo è stato il parlamento della Slovacchia che proprio nella giornata di ieri, 20 giugno, ha approvato la riforma del servizio pubblico.
Secondo le opposizioni, che in segno di protesta non hanno partecipato al voto, il provvedimento finirà per assicurare all’esecutivo il pieno controllo dei media. Proprio per questo motivo l’opposizione – come leggiamo sul sito di RaiNews – sarebbe pronta a rivolgersi alla Corte costituzionale. A favore dell’abolizione hanno votato ieri sera 78 deputati.
La Radio e Televisione della Slovacchia chiude: le proteste dei cittadini
Non sono mancate le proteste di migliaia di persone che si sono ripetutamente radunate a Brastislava, guidate da Slovacchia progressista, il principale partito di opposizione. Il piano è stato ampiamente criticato anche dai giornalisti slovacchi, da organizzazioni mediatiche internazionali e dall’Unione europea.
Con l’abolizione della RTVS, il direttore generale è costretto a lasciare il suo incarico.