Radio Manà Manà manda via Marco Baldini e tutti gli altri collaboratori

Molti degli operatori del settore romano lo sospettavano, altri lo avevano predetto, alcuni guardavano al progetto di Manà Manà con ammirazione. La verità è che i soldi sono finiti e Radio Manà Manà manda tutti a casa: “Per ragioni economiche e commerciali, è interrotta la programmazione e annullato il palinsesto”. Con queste parole la direzione dell’Emittente ha liquidato ieri sera i suoi conduttori ed un centinaio di collaboratori di vario genere. La crisi colpisce ancora, o si erano fatti dei grossi errori di valutazione a monte?
Da oggi ci sarà solo musica e giornale radio, lo stetto indispensabile per restare in vita. Un coma indotto (dalla crisi). Oppure è stata una scelta calcolata e voluta? Un cambio di formato, da Radio di Programmi, rubriche, approfondimenti, talk show a Radio Solo Musicale: un “Juebox”che suona e che manda in onda Giornale Radio. L’editore Stefano Bandecchi ha cercato di spiegare quanto accaduto con un comunicato stampa che trovate qui
Il primo ad andarsene, in ordine di importanza, è Marco Baldini e dietro di lui almeno un altro centinaio di collaboratori da Maurizio Costanzo a Luciano Moggi e Gabriele La Porta. E poi Angelo Di Livio, Bruno Giordano,Vincenzo D’Amico e tanti tanti speaker e aspiranti tali.
Radiospeaker.it vuole esprimere solidarietà e vicinanza ai giornalisti, i conduttori, i fonici e tutti i collaboratori di Radio Manà Manà: la colpa non è la vostra, la colpa non è la nostra, è sempre colpa della crisi.
Articolo a cura di Giorgio d’Ecclesia
Fonte Il Fatto Quotidiano