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AGCOM approva le linee guida per la prominence dei servizi di interesse generale: riconosciuta anche la radio

AGCOM approva le linee guida per la prominence dei servizi di interesse generale: riconosciuta anche la radio

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha approvato le nuove Linee guida sulla prominence dei Servizi di Interesse Generale (SIG), un passo decisivo per garantire che radio e tv di servizio pubblico mantengano una posizione di rilievo su tutti i dispositivi di ascolto e visione, dalle smart TV alle autoradio digitali.

L’obiettivo è assicurare la visibilità e l’accessibilità dei contenuti di interesse generale, anche in un contesto dominato da piattaforme on demand e servizi a pagamento.

Cosa prevedono le Linee guida sui SIG

Secondo quanto annunciato, e in attesa della pubblicazione ufficiale della delibera, le nuove linee guida dell’AGCOM definiscono i criteri per qualificare un servizio di interesse generale, stabilendo come debba essere evidenziato su ogni piattaforma o interfaccia utente.

In particolare, la delibera prevede la presenza di icone dedicate nella home page dei dispositivi connessi, per facilitare l’accesso diretto ai principali canali tv e radio.

Tra le novità più significative:

  • Le icone dei 5 principali fornitori SIG nazionali distribuiti online: RAI, RTI, La7, Sky Italia e Warner Bros. Discovery Italia.
  • Un’icona “Tv locali” per accedere ai canali regionali e locali.
  • Un’icona “Nazionali” per gli altri SIG nazionali.
  • E, soprattutto, un’icona “Radio”, dedicata ai servizi radiofonici distribuiti online e fruibili dagli schermi televisivi.

Questa sezione consentirà agli utenti di accedere facilmente alle radio italiane digitali e broadcast, rafforzando la presenza del mezzo anche nei nuovi ecosistemi tecnologici.

Riconosciuta la centralità della radio anche a bordo delle auto

Un passaggio particolarmente rilevante riguarda i dispositivi installati nelle automobili.

Accogliendo le richieste dei rappresentanti del settore, l’AGCOM ha deciso di includere nel paniere dei Servizi di Interesse Generale anche le radio broadcast, sia analogiche che digitali.

In pratica, questo significa che le autoradio dovranno garantire un accesso diretto e visibile ai canali radiofonici, indipendentemente dai sistemi di infotainment basati su app o servizi a pagamento.

Una misura che tutela non solo l’offerta radiofonica, ma anche il diritto degli ascoltatori di accedere liberamente ai contenuti informativi e culturali.

Un passo importante per la tutela del mezzo radiofonico

Con questa decisione, l’AGCOM riconosce alla radio il suo ruolo di servizio essenziale e universale, capace di raggiungere tutti i cittadini in modo gratuito e immediato.

Le nuove Linee guida rappresentano quindi un avanzamento cruciale nella regolamentazione del mercato dei media digitali, rafforzando la presenza della radio anche nelle piattaforme connesse e nei dispositivi di nuova generazione.

Adriano Matteo

Adriano Matteo

Tecnico del suono radiofonico, live e broadcast, giornalista iscritto all'albo pubblicisti della Puglia e grande appassionato di radio in tutte le sue sfaccettature. Leggi i miei articoli

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