HomeMagazineRTL 102.5, Alberto Ciapparoni: i consigli per i futuri Giornalisti Radiofonici

RTL 102.5, Alberto Ciapparoni: i consigli per i futuri Giornalisti Radiofonici

L’informazione in radio resta da sempre uno degli elementi caratterizzanti il media. Non a caso, da parte di diversi ascoltatori, vi è proprio la volontà di essere informati, magari in maniera abbastanza immediata, sui fatti giornalieri, secondo una tempistica che ben si lega alle caratteristiche del mezzo. Da questo punto di vista, sono diverse le emittenti in grado di offrire un’ informazione contraddistinta da collegamenti e analisi sugli episodi di maggiore rilievo nazionale: dalla cronaca, passando per le vicissitudini politiche, sino ad arrivare ai fatti di costume o afferenti lo sport.

Un’informazione capillare ed in diretta 24 ore al giorno, come quella offerta dalla radio leader per numero di ascolti, RTL 102.5. A tal proposito, abbiamo incontrato uno dei componenti della numerosa redazione giornalistica. In particolare, ci siamo soffermati sul lavoro svolto da Alberto Ciapparoni, inviato politico – parlamentare, quotidianamente collegato dai palazzi del governo italiano.

Da parte del giornalista, vi è molto impegno e precisione nel raccontare i fatti che vedono interessare le figure istituzionali della politica nazionale, raccontati nel corso delle varie edizioni del giornale orario, il tutto alla base di una spiccata professionalità, unita alla passione per il settore di stretta competenza. 

Questo e molto altro nelle sue parole, dove non sono mancati preziosi consigli per coloro che intendono avvicinarsi al panorama dell’informazione radiofonica, secondo specifiche propensioni, propro quelle che possono fare realmente la differenza, “on air”.

ASCOLTA L’INTERVISTA

Ecco la nostra intervista!

1) Il tuo compito è particolarmente legato agli avvenimenti politici. C’è sempre stata, da parte tua, una predisposizione giornalistica per questi temi?

Fortunatamente si. Sin da piccolo ho coltivato questo sogno e sono molto soddisfatto per averlo coronato.

2) In un periodo in cui le notizie arrivano velocemente, grazie ai nuovi canali di comunicazione, secondo te risulta più difficile per un giornalista seguire costantemente l’evolversi dei fatti politici, come nel tuo caso?

Assolutamente si. Con lo sviluppo dei “social” vi è una maggiore difficoltà per stare “sul pezzo” di una notizia. Bisogna seguire tutti i profili possibili di qualsiasi politico, soprattutto di quelli più importanti. Questo ha reso il lavoro del giornalista, come dicevi, più complesso.

3)Come organizzi il tuo lavoro?

Come si dice in questi casi, bisogna avere il dono della sintesi perché, ovviamente, devi riuscire a sintetizzare in pochi secondi l’avvenimento più importante della giornata, considerando la durata di un servizio radiofonico che, in ambito politico, varia tra i 40 secondi e il minuto. Tutto è organizzato sulla base degli avvenimenti, scalettati per il programma quotidiano, che sono in linea con ciò che accade nei “palazzi” della politica.

4) Ti piacerebbe, per un periodo, abbandonare la postazione da cui solitamente sei collegato, per trasmettere in uno studio radiofonico, raccontando così determinati fatti non solo legati all’ambito politico?

Se dovesse essere un appuntamento saltuario, si. Da un certo punto di vista, mi sono affezionato ai “palazzi” romani. Non mi staccherei facilmente. Sarebbe difficile rinunciarci. 

5) Consiglieresti ad un giovane speaker, che vorrebbe intraprendere un percoso nel mondo del giornalismo radiofonico, di ricoprire il tuo ruolo, quello di inviato politico?

Come dicevi all’inizio, dipende dalla passione, dai desideri che portiamo dentro sin da piccoli. Il consiglio è di seguire quel determinato argomento che si lega alle nostre aspirazioni per capire se, oltre alla passione, c’è anche il talento. Ma la passione deve essere alla base di tutto.

6) Cosa ne pensi di Radiospeaker.it?

Una bella iniziativa, soprattutto unica. La radio è un mezzo, spesso e volentieri, sottovalutato. In realtà, è uno degli elementi portanti della comunicazione attuale, lo dimostrano i dati d’ascolto. Inoltre, si sta sviluppando in sinergia con i “social”. Quindi, un portale di questo tipo, come Radiospeaker.it, diventa fondamentale perché la radio è necessaria nella comunicazione odierna, legata agli altri mezzi di comunicazione, quelli nuovi, appunto, dettati dai “social.”.

Articolo a cura di Maurizio Schettino 

Maurizio Schettino

Maurizio Schettino

Maurizio Schettino è speaker radiofonico, redattore giornalistico per testate e blog regionali e nazionali, ideatore organizzatore e presentatore di eventi, manifestazioni e/o concerti per enti pubblici e privati, con famose personalità del mondo dello spettacolo. Leggi i miei articoli

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