Club History: i protagonisti del clubbing in Italia nel nuovo podcast di Dino Brown

Ad aprile arriva “Club History”, il nuovo podcast di Dino Brown che racconterà la musica e la carriera di alcuni tra i dj, vocalist e performer che hanno segnato la storia del clubbing italiano. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Dino Brown che ci ha raccontato la nascita del nuovo progetto con qualche spoiler su ospiti e date di uscita

“Dopo l’esperienza passata a m2o – racconta Dino Brown ai microfoni di Radiospeaker.it – tantissimi mi chiedevano di tornare a intervistare i grandi artisti che ci hanno fatto emozionare negli anno ’90 e non solo. Credo sia una cosa bella da fare e da sentire. Anche io sono onorato, durante le interviste mi emoziono e credo che questa cosa si veda. Chi ascolta percepisce che sono uno di loro. Ero uno di quelli che andava a ballare emozionandosi nell’avere vicino questi grandi personaggi. Sono comunque delle intervista ma sono fruibili attraverso altri canali. Questa è una bella cosa perché nel podcast non hai vincoli, sei tu che decidi cosa fare, come farlo e quando farlo“.

Dino Brown di grandi protagonisti del clubbing ne ha intervistati tanti durante la sua carriera, in particolar modo su m2o dove ha lavorato per 9 anni fino al 2019. ma il podcast sotto alcuni aspetti si differenzia dalla radio: “Il tutto è molto più rilassato perché non dovendo rispettare i tempi radiofonici puoi anche soffermarti di più su alcuni aspetti umani dell’artista – spiega – e la cosa a cui io tengo è stabilire un rapporto amichevole con gli artisti. Poi ve ne accorgerete: sembrerà una chiacchierata fra amici. Il linguaggio è anche se vogliamo molto più blando, più lento e puoi entrare anche nelle specifiche sia della musica che emotive delle interviste“.

Club History infatti porterà agli ascoltatori non solo la carriera degli artisti che Dino Brown intervisterà ma anche l’aspetto umano, il backstage, la vita che c’è anche al di fuori del grande successo lavorativo con aneddoti e racconti di quello che succede anche fuori dal palco lontano dalla console.

Club History: dove e quando seguire il podcast di Dino Brown

Si parte il 12 Aprile “intorno alle 14:15” in diretta sulla pagina Facebook di Dino Brown e poi sulla pagina seguitissima “La Storia della Dance”. Le puntate saranno disponibili anche su YouTube sul canale della Storia della Dance oltre che su tutte le piattaforme di streaming come Spotify.

Tutte le puntate saranno trasmesse dagli studi di Radiospeaker.it di Roma che Dino Brown conosce bene: “Ho fatto per anni il docente di Radiospeaker.it, sono anche molto amico di Giorgio d’Ecclesia e quindi ho pensato di farlo qui perché la sento un po’ casa mia. Volevo ricreare un ambiente radiofonico perché anche in video io mi trovo decisamente meglio quando ho le cuffie e sono in uno studio radiofonico. Mi sento molto più a mio agio. Ci sono diversi format di interviste, io cercavo proprio l’ambiente radiofonico“.

Radiospeaker infatti, fra i servizi che offre, mette a disposizione i propri studi per la registrazione di podcast audio e video grazie anche all’attrezzatura all’avanguardia e alla professionalità del proprio personale garantendo una qualità ottimale che permette di distinguersi in un’epoca in cui chiunque può registrare il proprio podcast anche da casa.

Qualità certamente fondamentale per emergere così come il contenuto: “Il successo è relativo – spiega Dino Brown – Lo faccio per creare un contenuto sul quale intanto me ne intendo. L’ideale è andare sulla nicchia perché trattare argomenti generalisti tipo di attualità è innanzitutto difficile e poi rischi di scontrarti con i mostri sacri tipo Muschio Selvaggio per citarne uno che è il più seguito d’Italia. Credo che invece trovare una qualcosa di settoriale ti permette di portarti dietro tanta gente che ti segue perché sanno che tu fai anche quella cosa lì. Scegliere l’argomento preciso è molto importante“.

Gli ospiti di Club History: i più grandi protagonisti del clubbing in Italia

Sugli ospiti abbiamo qualche spoiler: “Il primo sarà Bismark. Ci ha fatto morire dal ridere, oltre a essere un grande dj è un bel personaggio ma non vi svelo di più. Ne vedrete delle belle. Poi ci saranno Killer Faber, Zicky, Gianni Parrini, Henry Pass e tantissimi altri. Stiamo parlando di dj che fanno questo mestiere da 30 anni, sai quante ne avranno viste? Il bello sarà proprio quello, ne sono certo“.