Fatturato pubblicitario in calo ad aprile
Un risultato che ci aspettava inevitabilmente: con il Covid-19 e il lockdown anche il fatturato pubblicitario si è fermato. Ad aprile in particolare ha registrato un netto calo di -77,8%, a differenza di quanto accaduto nel 2019.
Il dato è fornito dall’Osservatorio Fcp Assoradio e la società Reply, che hanno comunicato anche la diminuzione del -28.5% nel primo quadrimestre del 2020.
Tale contesto ha sicuramente condizionato in negativo la gran parte dei comparti merceologici. Le conseguenze più imponenti sono sul comparto “retail”, ambito di primaria importanza per gli investimenti pubblicitari radiofonici.
Nel mese di maggio, però sono stati registrati i primi segnali di miglioramento del trend dei fatturati e nel mese di giugno un progressivo ritorno alla normalità.
Il dato di ripresa delle attività di comunicazione a giugno dei settori che si erano fermati, trova elementi paralleli anche nel comportamenti d’ascolto nella fase 2.
La ricerca conferma il ruolo della radio come compagna di tutti i giorni per svago, informazione e socialità. Rispetto alla fase pre-covid l’ascolto della radio è cresciuto al mattino e torna a crescere anche nel pomeriggio.
Restano alti gli ascolti da piattaforme digitali, mentre la fruizione tramite autoradio torna ai livelli pre-covid.
L’emergenza sanitaria ha consentito quindi al sistema radiofonico di verificare e confermare la forza del media radiofonico. Il rapporto di straordinaria fiducia ed empatia che lo lega al proprio vasto pubblico continua.