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I Lunatici a Radiospeaker: l’intervista alla notte di Rai Radio2

I Lunatici a Radiospeaker: l’intervista alla notte di Rai Radio2

Aspettando il World Radio Day, Radiospeaker si sta preparando: abbiamo fatto un’intervista ai Lunatici, Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, voci della notte di Rai Radio 2, da mezzanotte alle 4, dal lunedì al venerdì.

Partendo dalle curiosità, forse un po’ scontate ma sempre interessanti da approfondire, in questa intervista ai Lunatici siamo partiti dal come si gestisce la vita durante il giorno, quando si va in onda tutta la notte cinque giorni su sette: “Io adesso sto faticando perché di giorno i vicini fanno casino con i lavori in casa e non riesco a dormire” racconta Roberto, che non vede l’ora finisca questo periodo di restauro nel suo condominio. Andrea spiega che bisogna comunque abituarsi a ritmi diversi ma alla fine ci si riesce, concesse le difficoltà iniziali, considerato che il mondo accanto a te, vive all’esatto opposto.

Il segreto di un programma equilibrato

Siamo passati poi al loro rapporto: come si sono conosciuti e come è stato il rapporto fra loro: in sintonia fin da subito o ci sono state difficoltà? “Ci conoscevamo già, ci conosciamo in realtà da tanto tempo io e Roberto – spiega Andrea – abbiamo lavorato molto insieme prima di arrivare a Rai Radio 2, che poi è stata un’occasione che abbiamo colto subito, non ci è importato di orari o sacrifici” Ha aggiunto poi Roberto: ” Andrea è il fratello maschio che non ho mai avuto, ci conosciamo molto bene e ci conoscono molto bene anche i nostri ascoltatori. La nostra sintonia rende il nostro programma equo fra noi, un fifty fifty, abbiamo entrambi un ruolo che funziona molto bene, non sarebbe possibile senza un rapporto di stima e amicizia alla base”.

Però se cambiassero orario le cose fra loro non cambierebbero, anzi: “Non ci siamo mai posti il problema perché lavoriamo secondo le esigenze dell’ascoltatore, le cose se cambiassimo fascia magari sarebbero diverse, ma perché noi ci impegneremmo a funzionare bene per il pubblico di quel momento della giornata” confessa Andrea: quindi cambierebbe tutto in termini di contenuto e forma, e non cambierebbe nulla in termini di impegno. La radio si fa così.

Onori e Oneri dei dati TER

Appurato che lo spettatore è il perno fondamentale attorno a cui girare e costruire un programma valido e che possa piacere, e nell’intervista emerge che I Lunatici sono la dimostrazione di tutto questo: i dati TER non mentono il loro programma è il più ascoltato durante la notte. Roberto ha confessato però che ha vissuto con un po’ d’ansia questa cosa: tenendo in mente che i dati TER vanno “presi con le pinze” sia lui che Andrea hanno pensato “bene, e adesso? come facciamo a non scendere dalla vetta?”. Il rovescio della medaglia di arrivare in alto è che a quel punto devi trovare il modo di non scendere, ed è molto complicato ma come ha detto Andrea, la passione è l’unica cosa che spinge a fare qualcosa di più anche quando sei in cima, perché lo si deve anche agli ascoltatori che, sulla vetta, ce li hanno portati.

Qui sotto puoi trovare tutta l’intervista di Giulia Gullaci ai Lunatici. E in bocca al lupo per le prossime vette ai nostri ospiti!

Giulia Gullaci

Giulia Gullaci

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