Jacopo Aquila vince la quarta edizione di “ViralizzAmi”

La quarta edizione di ViralizzAmi, il social talent show di Radio Kiss Kiss dedicato ai creator digitali, si è conclusa il 22 novembre negli studi dell’emittente con la vittoria di Jacopo Aquila. Il format, diventato uno dei progetti più innovativi nel panorama radio–social italiano, ha confermato anche nel 2025 una crescita costante sia in visibilità che in partecipazione.

Un’edizione record per engagement e numeri

Il progetto ha sfiorato le 220 milioni di impression complessive, segnando un nuovo traguardo per Radio Kiss Kiss, che consolida così la propria identità come radio capace di connettere broadcast, social e contenuti nativi digitali.

Condotta da Marco e Raf insieme a Benny, la finalissima ha visto in gara gli otto creator selezionati per questa edizione:

Jacopo Aquila, Crispy, Greg Fontana, Sara La Rusca, Vera e Viola, Fede Asso, Alessandro Rolfi e Lucrezia Milazzo (accompagnata dal suo ormai celebre alano Renato).

La finale: creatività, community e milioni di views

A contendersi il titolo sono stati Vera e Viola, tra le sorelle più virali d’Italia, e Jacopo Aquila, creator piemontese diventato noto per challenge globali, ritmo comico e un’estetica immediatamente identificabile.

Il verdetto finale ha premiato Jacopo Aquila, che ha totalizzato:

• 21 milioni di visualizzazioni solo con il video della finale
• 140 milioni di views complessive durante tutta la competizione

Numeri che rendono evidente la forza narrativa del talent, capace di trasformare la radio in un acceleratore di creatività per le nuove generazioni.

ViralizzAmi: un laboratorio per il talento digitale

La finale è stata trasmessa in diretta su Radio Kiss Kiss, sul canale 158 e su YouTube, in un evento che ha celebrato la contaminazione tra linguaggi radiofonici e contenuti social.

Con questa edizione, ViralizzAmi conferma il proprio ruolo di osservatorio privilegiato sulle tendenze digitali e sulle nuove forme di storytelling che stanno ridefinendo il rapporto tra creator, pubblico e media tradizionali.