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Radio 105, Mazzoli decide di non mandare in onda lo Zoo

Novità in casa Radio 105 e dentro l’occhio del ciclone c’è ancora lui: Marco Mazzoli e il suo Zoo.

Stando a quanto rivelato su Radiomusik, per due giorni consecutivi lo storico programma dell’emittente (in palinsesto dal 1999, chiacchieratissimo ma sempre con ascolti record) non è andato in onda.

Ieri la motivazione ufficiale era stata per colpa di una serie di impegni dei vari componenti del gruppo, tra cui lo stesso Mazzoli, in partenza per Miami. Ma oggi il programma ha dato nuovamente ed inaspettatamente forfait.

Al posto dello Zoo gli ascoltatori si sono ritrovati una rotazione musicale: nessuna replica, nessun “meglio di”, ma solo musica no stop.

Poi, sui profili social dell’emittente, è arrivata la motivazione della mancata diretta. Su Facebook, infatti, Lo zoo di 105 ha pubblicato questo Post“Chiedo scusa, ma oggi non ci sarà la diretta per una mia decisione! Le persone con le quali lavoro da anni, hanno letteralmente perso il contatto con la realtà! A 8 minuti dalla diretta, nessuno era pronto, mancavano alcune scenette (cancellate), dopo averci lavorato tutto il weekend! C’è chi preferisce fare l’autore, chi preferisce fare l’attore, chi è costantemente depresso e chi se ne sbatte il cazzo!I panni sporchi si lavano in casa, quindi oggi prevedo una bella lavanderia!”

Questi concetti il conduttore li ha ribaditi anche in un Video diretta Facebook: “Non ho più voce a furia di urlare, sapete quanto ci tengo ad andare in onda, ero qui dalle 5 di stamattina sperando che tutto fosse perfetto”.

Tanti i commenti, alcuni comprensivi altri di persone contrariate da questo comportamento. “In queste condizioni meglio evitare la diretta per evitare il finimondo, abbiamo preferito di no visto l’umore”, specifica Mazzoli che poi annuncia una riunione imminente dello staff e perentorio aggiunge: “Undici persone che fanno questo mestiere da tanti anni non possono permettersi di sbagliare come oggi”.

Una volta calmati gli animi, Marco Mazzoli ha pubblicato un post di chiarimento: “Non avevo molto tempo per decidere cosa fare e ho scelto la soluzione meno pericolosa! Oltre ad una serie di problemi tecnici, che avrebbe comunque compromesso la diretta, si è aggiunto: assenza improvvisa di Pippo Palmieri, Ivo e Herbert (non pervenuti), Fabio a Colorado e due scenette che avevo montato questo weekend (5 ore di montaggio l’una) sparite dal sistema di messa in onda! A tutto questo si sono aggiunti altri dettagli, molto personali, che evito di commentare. Sommate queste cose e pochi minuti alla messa in onda ho preso una decisione d’impulso”.

E a proposito di chi non ha apprezzato questa scelta spiega che “nessuno mette in dubbio la fortuna che abbiamo di fare questo lavoro, ma per poter performare al massimo tutto deve essere al posto giusto. Non è mancanza di rispetto, non è menefreghismo e nemmeno un modo per farci desiderare (come qualcuno ha scritto)”.

Secondo voi quanto la scelta di Mazzoli può essere giudicata professionale, in nome del mantenimento degli alti standard del programma e di una conduzione ottimale, o invece pensate che non sia stato rispettoso verso i colleghi e gli ascoltatori decidere di non andare in onda?

Articolo a cura di Giusy Dente

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