Linus spiega i cambiamenti del Party Like a Deejay: lo sfogo su Instagram

Non l’hanno presa benissimo molti dei fan di Radio Deejay che erano pronti a godersi due giorni di festa a Parco Sempione a Milano e, ieri mattina, si sono ritrovati a dover cambiare i piani per via dello spostamento di orario del concerto finale e la necessità di un biglietto, seppur gratuito ma la cui disponibilità è terminata in pochi minuti, per poter accedere all’evento.

Una giornata indubbiamente difficile, ieri, nei corridoi di Via Massena, dove oltre alle evidenti problematiche burocratiche dell’ultimo momento da affrontare e che hanno causato questi cambi di programma repentini, la reazione degli ascoltatori non ha reso la situazione più semplice.

Tanti sono stati infatti i commenti di indignazione di chi avrebbe voluto partecipare al concerto dell’11 giugno ma non potrà esserci, per il poco preavviso o per la scarsa disponibilità di biglietti visto il numero ristretto che può ospitare la piazza dell’Arco della Pace a Milano.

Le spiegazioni ufficiali sui cambi di programma

Nella tarda serata di ieri sono arrivate le spiegazioni di Linus sul profilo Instagram di Radio Deejay.

“Per ragioni di ordine pubblico indipendenti dalla nostra volontà – si legge sull’Instagram di Deejay – ci è stato chiesto di anticipare lo show musicale di domenica 11 giugno alle ore 15, con termine alle ore 20. Per accedere all’area concerto sarà necessario essere in possesso del biglietto gratuito acquistato su Ticketone.

Si dovrà convalidare il biglietto agli infopoint di DEEJAY al Parco Sempione nelle giornate di Sabato 10 e Domenica 11 giugno, dalle ore 10 alle 19. Si riceverà così il braccialetto ufficiale di Party Like a Deejay che permetterà di accedere al concerto di domenica 11 Giugno in programma in Piazza Sempione dalle 15 alle 20“.

Party Like a Deejay: lo sfogo di Linus sui cambiamenti

Il post di Deejay ha anticipato uno sfogo dello stesso Linus, riguardante la situazione che si è venuta a creare relativamente ai cambiamenti di programma del Party Like a Deejay, pubblicato questa mattina sul suo profilo personale:

“Ieri sera mi sono addormentato col cuore pieno di rabbia e frustrazione per tutta questa vicenda assurda – scrive Linus – Da un lato la guerra di bande che ci è passata sopra la testa e ci ha costretto a fare questa enorme figura di merda (un giorno mi toglierò il sassolino di raccontarvi come è andata…) e dall’altro la reazione ottusa di chi legge o capisce solo la prima riga o la prima parola di quello che dici.

Poi stamattina mi sono svegliato e ho pensato che non me ne frega un ca**o.
Io e tutte le ragazze e i ragazzi della radio ci siamo fatti un cu*o così per REGALARVI due giorni bellissimi, saremo felici di dividerli con chi vorrà farne parte. E al tempo stesso dispiaciuti, ovvio, per quelli che perderanno quell’unico, piccolo spazio del concerto. Che però, sottolineo, era solo un piccolo pezzo dei due giorni. […]

Comunque… a chi è in grado di dimostrare di aver speso dei soldi per treni, aerei o alberghi siamo pronti a fornire i pass per il concerto, se era questo il motivo del loro venire a Milano. Basta scrivere a partylikeadeejay@deejay.it”.

Sicuramente, come lo scorso anno, non mancherà il divertimento e, come specificato più volte, sono tante le attività gratuite e senza limiti di partecipazione oltre il concerto finale. Per chi non potrà esserci, non mancherà il racconto sui social della radio e anche di Radiospeaker.it che non mancherà!