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Piemonte, quando la radio ti salva la vita

Venticinque anni fa ad Alessandria accadeva uno dei disatri più tragici: un’alluvione sommergeva il 50% della città, portando via la vita a 14 persone, 70 in tutta la zona del basso Piemonte colpita.

Ma in quel disastro, oltre ai grandi interventi delle autorità competenti, anche la radio fece il possibile per salvare la vita a diversi cittadini e fu importantissima.

Antonio De Giglio, fondatore di Radio Cosmo racconta al corriere.it: Erano tre giorni che raccontavamo il maltempo. Le autorità continuavano a spiegare che non c’era pericolo, ma gli ascoltatori avvisavano che l’acqua continuava a salire. Un giorno, erano passate le 12.30 e qualche ragazzo della radio, passando sui ponti, diede l’allarme. Gli studi erano a 250 metri dal fiume. Salito sulla mia auto alzai lo sguardo nello specchietto e vidi tutta quell’acqua”.

Dopo due giorni di temporali incessanti, il fiume si trasformò in una slavina di fango, tronchi, benzina e morte.

Ad Asti, Franco Musso per 15 ore di fila non spense il microfono di Radio CNR ed Europa pur di dare un servizio alla gente, lanciando notizie, appelli, raccogliendo le segnalazioni.

Piemonte, quando la radio ti salva la vita

Renato Lopena, direttore amministrativo di Radio Gold di Valenza (che trasmette ancora oggi): “Parlai per 48 ore no stop. Arrivò un telefonata che diceva ‘Alessandria è allagata’. Stavamo per partire con “Diretta sport”, trasmissione simile a “Tutto il calcio minuto per minuto” che copriva le partite delle serie minori. Fermo tutto, ma non faccio in tempo a entrare in studio che arrivano decine di telefonate. Mi ricordo il racconto di una signora che aveva visto la corrente portare via un uomo. E quello di una famiglia che, attraverso i nostri microfoni, diede le indicazione per essere salvata”.

Centinaia di telefonate, un flusso continuo che non si ferma e non lascia spazio neanche a una canzone. Chi si è salvato dal disastro accende la vecchia radio a transistor e chiama il centralino per chiedere aiuto. 

In quella notte terribile la sua voce è stata l’ancora di salvataggio per tante persone costrette a vivere senza elettricità, al buio e nella paura.

L’alluvione del 1994 fece pagare un prezzo pesante a Radio Cosmo: “Il Tanaro distrusse la nostra sede, ci ha portato via 30 mila dischi, 12 mila cd, i pc, 800 milioni persi per sempre. Il lunedì dopo mi chiamò Roberto Marzano, era il proprietario di Radio Gamma, mi disse ‘vieni a trasmettere nei mie studi. Non ti fermare’. Così accettai, e in quell’appartamento in condivisione ripartirono le dirette. Avevamo il compito di dare la carica a una città ferita”.

Articolo a cura di Francesco Pinardi

 

Francesco Pinardi

Francesco Pinardi

Conduttore radiofonico, speaker, giornalista e studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Torino. Leggi i miei articoli

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