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Podcast Movement di Orlando: c’è spazio per tutti

Di recente, sono stato al Podcast Movement di Orlando. Credo sia il più grande evento sul podcast del mondo, con una varietà di argomenti che ricoprono quasi tutto ciò che era necessario sapere sul podcasting.

L’evento cresce ogni anno. Il podcasting è un affare sempre più serio con Spotify insieme a Google in mostra quest’anno; anche Pandora ha avuto molta visibilità durante l’evento (ha fornito tra l’altro adesivi per laptop piuttosto belli).

Anche Apple era presente all’evento ma in una sessione super segreta solo su invito per poche elite. Probabilmente non hanno bisogno di ricordare ai podcaster che esistono, anche se Spotify è una forte concorrenza per loro.

Si dice che stiano spendendo soldi in podcast esclusivi per convincere il loro pubblico ma per me sarebb meglio se li investissero abilitando l’abbonamento ai podcast e aggiungendo un’app Android, ma io alla fine sono solo uno scrittore, non un stratega.

Mi sono imbattuto in Brad Mielke, l’ospite del podcast americano Start Here di ABC News.

È chiaramente felice ed entusiasta del lavoro che sta facendo ed è soprattutto entusiasta del valore di produzione che la natura post-prodotta dei podcast può apportare. “Puoi trasmettere di più con il suono di una semplice intervista avanti e indietro”, mi ha detto davanti a un caffè americano deludente.

Martina Castro, CEO di una società di podcast in lingua spagnola chiamata Adonde Media, mi ha detto che il 50% degli ascoltatori di podcast di lingua spagnola sta ascoltando contenuti in inglese. Sembra che ci sia molto spazio per la crescita internazionale.

E quella crescita internazionale è stata affrontata più avanti nella conferenza, infatti il produttore di podcast Wondery ci ha detto che il loro podcast di successo “Dr Death”, era stato lanciato in molte lingue diverse, tra cui coreano, spagnolo, portoghese, tedesco, francese e altri.

Il podcasting sembra crescere pur conservando il suo fascino giovanile.

Anche se le grandi imprese sono sicuramente coinvolte, comprese le più grandi emittenti radiofoniche degli Stati Uniti, anche i piccoli podcast indipendenti hanno la possibilità di fare un podcast di successo nella loro stanza degli ospiti.

Si sta ridimensionando la pubblicità dei podcast, in modo che quei podcast indipendenti possano iniziare a guadagnare soldi per sostenere il loro lavoro.

Non c’è letteralmente nessun altro posto come il Podcast Movement. Qui gli organizzatori stanno pianificando due eventi per l’anno prossimo: un evento principale a Dallas il prossimo agosto e un evento all’inizio dell’anno a Los Angeles.

Il mondo dei podcast è un mondo da cui tutti possiamo imparare, mentre i podcast grandi e piccoli si riuniscono per condividere le migliori pratiche e investire l’uno nell’altro.

In un momento in cui molte conferenze radio statunitensi hanno perso il loro entusiasmo, c’è molto da imparare da cosa stanno facendo i podcast.

Articolo a cura di James Cridland

Adriano Matteo

Adriano Matteo

Tecnico del suono radiofonico, live e broadcast, giornalista iscritto all'albo pubblicisti della Puglia e grande appassionato di radio in tutte le sue sfaccettature. Leggi i miei articoli

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