Pubblicità radiofonica in crescita nel primo semestre 2025: +4,4% rispetto al 2024
Il mezzo radiofonico conferma la sua centralità nella comunicazione integrata, attirando nuovi investimenti e brand.

Il mercato della pubblicità radiofonica in Italia registra un segnale positivo nel primo semestre del 2025. Secondo i dati dell’Osservatorio FCP-Assoradio, coordinato da Reply, gli investimenti sul mezzo radio sono cresciuti del +4,4% rispetto allo stesso periodo del 2024. Un risultato che rafforza il ruolo strategico della radio nell’ecosistema dei media.
Radio e pubblicità: una relazione ancora forte
La presidente di FCP-Assoradio, Monica Gallerini, ha sottolineato come il mezzo continui a godere della fiducia degli inserzionisti:
“Il mercato pubblicitario radiofonico si conferma in crescita, riflettendo la fiducia delle aziende nella radio, che resta centrale nelle strategie di comunicazione integrata”.
Il dato dimostra come la radio sia ancora percepita come uno strumento efficace per raggiungere un pubblico ampio, in mobilità e in momenti diversi della giornata.
Giugno in calo, ma il semestre resta positivo
Il mese di giugno 2025 ha segnato una flessione del -3,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Tuttavia, si tratta di un rallentamento isolato.
“Il calo di giugno è da leggere nel quadro di un semestre comunque positivo, sia per gli investimenti che per il numero crescente di brand attivi sul mezzo”, ha precisato Gallerini.
Nuovi brand scelgono la radio per coinvolgere il pubblico
Uno degli aspetti più interessanti emersi è la vivacità del comparto. Oltre al consolidamento dei brand già presenti, si registra un interesse crescente da parte di nuovi inserzionisti, attratti dalla capacità della radio di accompagnare l’ascoltatore in ogni momento della giornata, con un format flessibile e integrabile nei nuovi modelli di consumo cross-mediale.