Radio 105: il ritorno del Figliol prodigo
E’ ufficialmente terminata, dopo quattro anni, l’avventura di Fabio Alisei su Radio Deejay. Quattro anni che ne hanno esaltato la maestria autorale e che, purtroppo, ne hanno anche messo in mostra i limiti radiofonici dettati dall’assenza del suo storico braccio destro, Paolo Noise, tornato a inizio stagione al fianco di Marco Mazzoli allo Zoo di 105.
L’ultima puntata di Sabato Sega è stata condotta con la solita energia e quando è arrivato il momento del commiato finale, Alisei ha preferito non dire il nome della prossima emittente che lo vedrà protagonista, ma a farlo capire è stato il suo coconduttore, Wender, che ha parlato di “ritorno del figliol prodigo” (con chiaro riferimento allo Zoo e a Marco Mazzoli).
A questo punto risulta chiaro che la squadra che ha reso “il programma che non piace” uno dei punti di forza della radiofonia italiana è pronta a tornare in scena al gran completo, anche se non è ancora nota la data ufficiale.
Alisei ha sottolineato in diretta che non c’è stato nessun tipo di diverbio con Linus e la dirigenza e che, anzi, è stata una scelta presa di comune accordo. Stentiamo a crederlo, considerando che, dall’addio di Noise, il duo Alisei-Wender è stato relegato ai margini del progetto Deejay dopo la chiusura di Asganaway. Chiunque avrebbe storto il naso, figuriamoci uno come Fabio Alisei.
I punti interrogativi restano tanti: che fine farà Wender? Che forma prenderà lo Zoo dopo questo grande ritorno? Qualcuno lascerà in corsa la grande squadra messa in piedi da Mazzoli nel 2012 o tutto resterà invariato e si tratterà solo di un arricchimento dell’organico, già pieno di talenti e idee? Magari Maccio, Herbert e Ivo Avido, totalmente assorbiti dagli impegni cinematografici?
Il tempo darà tutte le risposte.
Per una trasmissione, e una radio, pronta a fare il boom di ascolti, un’altra che perde un ottimo autore e speaker, oltre ad essere pronta a subire inevitabilmente il vuoto di ascolti nella fascia 14-16, a meno di qualche brillante idea di Linus&Co, anche se trovare concorrenti di quel livello e attrazione è davvero impossibile (con Asganaway si è provato a fare proprio questo ma non ci si è riusciti).
Bentornato a casa Fabio, in bocca al lupo.
Articolo a cura di Alvise Salerno