Radio Meeting 2025: AI, automazione e nuove frontiere per i media “Audio First”
Si è svolto il 15 ottobre 2025 a Villa Mylius (Sesto San Giovanni) il nuovo appuntamento di Radio Meeting, l’evento dedicato all’innovazione tecnologica e ai media Audio First, con focus su intelligenza artificiale, automazione, digital advertising e formazione.
Organizzato da Piero Rigolone e Alessandro Rinaldi di IndiPlay S.r.l., l’incontro ha riunito una cinquantina di esperti, editori e professionisti del settore radiofonico, confermandosi come uno dei principali momenti di confronto sull’evoluzione della radio nell’era digitale.
Intelligenza Artificiale e creatività al servizio della radio
Ad aprire i lavori è stata Rebecca Pedrazzi, storica e critica d’arte specializzata in AI Art, che ha illustrato le potenzialità dell’intelligenza artificiale nella produzione creativa.
Il main speech di Alessandro Stefanoni e Fabrizio Tripaldi ha poi mostrato come l’AI possa integrarsi nei software RCS (GSelector, Zetta) e nei sistemi di automazione radiofonica, attraverso esempi concreti come Radio to Text di Open Radio (IndiPlay): un sistema che trasforma in automatico i contenuti audio in articoli testuali, semplificando la pubblicazione sui siti delle emittenti.
Altre applicazioni pratiche includono la generazione automatica di artist notes e song notes, aggiornate in tempo reale tramite API: un supporto utile per i conduttori che possono così arricchire i propri interventi con curiosità sempre aggiornate.
Prompt design e Context Engineering: l’AI che capisce la radio
Nel suo intervento, Andrea Boscaro di The Vortex ha approfondito il tema del prompt design, spiegando come ottenere risposte di qualità dall’AI definendo con precisione ruolo, tono, obiettivo e vincoli della richiesta.
Boscaro ha inoltre introdotto il concetto di Context Engineering, ovvero la capacità di fornire alla macchina dati e conoscenze pregresse (glossari, modelli, dataset radiofonici) per ottenere risposte coerenti e contestualizzate, evitando interpretazioni errate.
Voce sintetica, etica e diritti dei professionisti vocali
Uno dei momenti più rilevanti è stato quello dedicato alla voce artificiale e ai diritti di utilizzo.
L’Avv. Massimo Lualdi ha annunciato la nascita della Società Italiana per la Tutela della Voce, primo ente dedicato alla protezione dei professionisti vocali dagli usi impropri delle voci clonate.
Andrea Gambetti di Voceumana.ai ha presentato la certificazione “AI Human Inside”, mentre Domenico Zambarelli, editore di Giornale Radio, ha illustrato il progetto “Algoritmo Sonoro” con la speaker AI Synthia, frutto della collaborazione con IndiPlay.it e Open Radio.
La Prof.ssa Marta Perrotta (Università Roma Tre) ha infine analizzato il tema della voce come capitale creativo, evidenziando le implicazioni etiche e culturali legate alla clonazione e alla diversità vocale.
Zetta Cloud: l’evoluzione RCS nel cloud broadcasting
Durante l’evento è stata presentata anche Zetta Cloud, la nuova soluzione RCS che trasferisce nel cloud le funzionalità dei software di emissione utilizzati da oltre 14.500 radio nel mondo.
I vantaggi? Riduzione dei costi IT e dell’hardware, aggiornamenti automatici, integrazione con l’intero ecosistema RCS e la possibilità di alimentare i trasmettitori direttamente via Internet con terminali digitali dedicati.
Digital Transformation e Audio Advertising: l’ecosistema Open Radio
Nel keynote pomeridiano, Rigolone e Rinaldi hanno sottolineato la necessità per le emittenti di affrontare il passaggio generazionale e la transizione digitale: valorizzando la community, l’etica editoriale e la personalizzazione dei contenuti.
La piattaforma Open Radio di IndiPlay integra strumenti avanzati per Radio on Demand, podcasting e monetizzazione, tra cui:
- Radio to Text, per trasformare le trasmissioni in articoli testuali.
- Stream+, in partnership con SoundCast, per la targetizzazione degli ascoltatori.
- Mobile App Audiospace, configurabili in tempo reale e collegate ai flussi radio.
- AdServer SoundCast, per la gestione autonoma delle campagne audio e video.
Nel settore del Digital Audio Advertising, Patrice Sguerzi e Tatiana Citterio di SoundCast hanno illustrato il caso di successo della rete francese Les Indés Radios, che ha triplicato i ricavi in cinque anni grazie all’ottimizzazione AI dei processi pubblicitari.
Formazione e futuro della radio
Accanto all’innovazione tecnologica, IndiPlay ha evidenziato l’importanza della formazione e della consulenza editoriale, attraverso RadioCampus.it, piattaforma dedicata alla crescita professionale di editori e operatori del settore.
Come ricordato da Rigolone, “la radio del futuro sarà sostenibile, digitale e consapevole, ma sempre fondata sulla voce e sulla relazione con l’ascoltatore”.
Un format che cresce
Radio Meeting è un format di eventi fisici e digitali dedicato ai professionisti dei media Audio First, che combina case study, tecnologie e networking.
Dalla prima edizione del 2024 a Milano, ha coinvolto oltre 130 editori, manager e consulenti radiofonici, diventando un punto di riferimento per la radio che evolve.