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Radiodays Europe 2025: un evento tra radio, audio e podcasting

Radiodays Europe 2025: un evento tra radio, audio e podcasting

Radiodays Europe 2025 si è concluso dopo tre giorni intensi di conferenze dedicate al mondo della radio, dell’audio e del podcasting.

Un inizio esplosivo con i summit della domenica

Quella che un tempo era solo una serie di summit si è trasformata in una giornata completa di incontri, con ben sette sale attive e tantissimi relatori.

L’apertura ufficiale di Radiodays Europe 2025

Lunedì mattina si è aperto ufficialmente l’evento con la sessione introduttiva, condotta dall’executive radiofonico Paul Robinson e dalla presentatrice televisiva greca Katerina Karavatou, che ha guidato il palco principale per tutta la manifestazione.

Subito dopo, John Simons e Jackie O hanno presentato The Whole Truth, rivelando dettagli inediti sulla produzione del più grande show mattutino d’Australia. Jackie ha raccontato della sua collaborazione con il co-conduttore Kyle, iniziata nel 1999, e di come il loro rapporto sia diventato così solido da essere “sempre due passi avanti l’uno rispetto all’altro”. Secondo Jackie, la chiave del loro successo è la profonda conoscenza reciproca, un consiglio prezioso per chi vuole lavorare in team nella radio.

Jackie si è mostrata ottimista sul futuro del mezzo, affermando che “la radio ha ancora molta vita davanti”, perché rimarrà sempre una compagnia insostituibile per il pubblico.

Un viaggio nella carriera di Scott Mills

La mattinata è proseguita con un’intervista a Scott Mills, condotta da Nik Goodman, in cui si è ripercorsa la sua carriera e i momenti salienti delle prime sei settimane del suo nuovo morning show su BBC Radio 2.

“Volevo creare uno show che desse davvero l’idea di una famiglia”, ha dichiarato Scott.

La battaglia per il cruscotto delle auto

Laurence Harrison, Chief Partnerships Officer di Radioplayer, ha aperto la sessione Reclaiming the dashboard – putting radio back in control, sottolineando che Radioplayer è un’iniziativa dei broadcaster per mantenere il controllo dell’esperienza radiofonica in auto.

Tre le principali sfide da affrontare:

  1. Semplificare l’accesso ai contenuti
  2. Garantire la disponibilità di tutte le stazioni
  3. Creare un percorso sostenibile per il futuro

Durante l’evento è stato presentato un prototipo di cruscotto con interfaccia ibrida, che permette di passare senza interruzioni dall’autoradio ai dispositivi connessi, come smartphone e smart TV.

Branding sonoro: tra jingle e strategie

Lee Price ha condotto una sessione gremita sul branding sonoro, analizzando l’importanza dei Power Intros (brani con il logo della radio incorporato) e dei Power Outros.

Un panel di esperti ha discusso di come il marketing audio, se basato sui dati, possa non solo aumentare gli ascolti, ma anche generare un coinvolgimento maggiore. Un esempio? Un semplice spot “paga la bolletta” ha ottenuto un 10% in più di interazioni semplicemente aggiungendo una storia coinvolgente.

Il futuro della radio è DAB+

Jacqueline Bierhorst, presidente di WorldDAB, ha sostenuto con forza il passaggio al DAB+, evidenziando i vantaggi in termini di costi ridotti e resistenza ai problemi di rete.

Nicola Bomio, Head of Radio di CH Media, ha illustrato il processo di spegnimento dell’FM in Svizzera, supportato da investimenti governativi e un’intensa campagna di comunicazione. I risultati? Le radio commerciali hanno registrato un +10% di ascolti e quelle straniere un +25%, con una stabilità generale del pubblico radiofonico.

I migliori contest radiofonici al mondo a Radiodays Europe 2025

Niall Power, responsabile del sound design di Beat 102-103, ha presentato le 10 migliori promozioni radiofoniche internazionali. Tra le idee più curiose, Tat for Taylor, un contest irlandese in cui gli ascoltatori dovevano tatuarsi il volto di Taylor Swift per vincere i biglietti del suo concerto.

Il cloud e il futuro della radio

Ann Charles, esperta di media digitali, ha spiegato in modo semplice il concetto di cloud: “non sono le nuvole in cielo, ma semplicemente il computer di qualcun altro”.

Chip Jellison, CTO di RCS, ha illustrato i vantaggi del cloud per le radio: costi ridotti, gestione centralizzata e la possibilità di trasmettere ovunque, anche da remoto. Un elemento chiave, soprattutto in situazioni di emergenza. Kent Terry di iHeart Media ha raccontato come il cloud abbia permesso alla radio WWNC di restare operativa durante l’uragano Helene, garantendo la sicurezza dei giornalisti che hanno potuto trasmettere da casa.

Appuntamento al 2026

Decine di altre sessioni hanno arricchito l’evento, i cui contenuti sono disponibili su RadiodaysEurope.com.

L’edizione del prossimo anno si terrà a Riga, in Lettonia, dal 22 al 24 marzo 2026. Ci vediamo lì?

Giorgio d'Ecclesia

Giorgio d'Ecclesia

Founder & Ceo di Radiospeaker.it, Dizione.it e Programmiradiofonici.it. Conduttore radiofonico per Radio Globo, Organizzatore del World Radio Day, Autore del libro "Teorie e Tecniche di Conduzione Radiofonica". Consulente e Formatore Radiofonico. Leggi i miei articoli

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