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Roberto Sergio al World Radio Day: stiamo sperimentando il Meter per gli ascolti

Roberto Sergio al World Radio Day: stiamo sperimentando il Meter per gli ascolti

Il direttore di Rai Radio Roberto Sergio, ieri è intervenuto durante la lunga diretta del World Radio Day per affrontare temi caldi per la radiofonia italiana in questo periodo storico. Giorgio d’Ecclesia, CEO di Radiospeaker e conduttore dell’evento ha proposto 4 macro temi al Dott. Sergio che si è espresso molto chiaramente in merito.

Switch Off FM: “È una grande balla il fatto che Rai Radio abbia una copertura del 33% in DAB”

Abbiamo aperto l’intervista chiedendo al direttore di Radio Rai quali sono gli sviluppi in vista in merito al digitale. “Quando andiamo a parlare del tema FM chiedendoci se è giusto o sbagliato lo Switch Off – ha aperto Roberto Sergio – dovremmo parlare di varie tematiche. Lo Switch Off ridurrebbe i costi oltre che l’inquinamento elettromagnetico. Non dico che dobbiamo farlo domattina, né tra 5 anni; la data, se si deciderà di farlo, verrà stabilita dalla politica e sarà dopo il 2030.”

È una grande balla il fatto che Rai Radio abbia una copertura del 33% – ha continuato il direttore di Radio Rai – questo accadeva quando sono arrivato io a dirigere la radio, oggi siamo al 50% di copertura, gli altri sono all’80% ma gli altri sono dei consorzi, noi stiamo costruendo una rete da soli. La Rai, che ha obblighi di servizio pubblico, deve manutenere le frequenze con i costi citati parallelamente agli investimenti sul DAB, che sarà ulteriormente sostenuto”

Rilevamento di ascolti: “Stiamo sperimentando il Meter”

Abbiamo affrontato anche il tema dei dati di ascolto partendo dal fatto che l’interesse principale snon dovrebbe essere degli editori ma degli investitori che dovrebbero richiedere dati diversi. Le rilevazioni con metodo CATI, secondo Roberto Sergio, come noto, non sono più valide.

“Dovremmo andare incontro a una rilevazione digitale che metta insieme sia l’ascolto tradizionale in FM ma anche tutta la filiera. Mai nessun altro mezzo come la radio è presente su tutte le piattaforme possibili. Siamo in FM, DAB, IP, su smartphone, tablet, PC, Smart TV e tanto altro. Tutta questa parte non la monitoriamo. Con la CATI facciamo 120.000 interviste e per farle servono circa 2.741.000 telefonate perché la gran parte delle persone non risponde, attacca o interrompe a metà chiacchierata. Questa ricerca non fotografa il reale ascolto dei programmi con una rapidità che permetta l’editore di intervenire facendo il suo mestiere, cioè l’editore. Il meter è un obbiettivo da perseguire ma temo di essere abbastanza solo anche in questo caso – ha detto spiegato il Dott. Sergio – Noi abbiamo messo in campo una sperimentazione Meter che ci da risultati confidenti, in alcuni casi anche migliori da quelli di TER” ha poi concluso.

Sviluppi digitali per Rai Radio: “Il canale visual di Rai Radio2 tra i canali televisivi della Rai è al quinto posto”

Tante novità in arrivo dal punto di vista del digital. “Per quanto riguarda l’IP siamo all’avanguardia, abbiamo una filiera ormai digitalizzata con un’offerta di 12 canali di cui 7 digitali; abbiamo portato la visual radio che prossimamente sarà sul su satellite e nel 2023 al canale 202 del DTT. Rai Radio2 Visual, tra i canali televisivi della Rai, è al quinto posto.”

RaiPlay Sound: “Il podcast non è un rivale per la radio”

Per chiudere Giorgio d’Ecclesia ha citato il mondo podcast. “Abbiamo messo in campo questa piattaforma, Rai Pplay Sound, che è la sorella gemella di Rai Play. All’interno abbiamo dato la priorità e massima visibilità all’offerta radiofonica come la BBC. Dobbiamo mettere in condizione chiunque di poter ascoltare la Radio in diretta e in podcast. Abbiamo anche podcast originali: il patrimonio incredibile che Rai Radio ha nelle teche” ha concluso Roberto Sergio.

Tra i grandi appuntamenti in vista citati, ad Aprile 2022 ci saranno i 90 anni della sede di Rai Radio in Via Asiago. E poi ogni 6 Ottobre per i prossimi 3 anni un appuntamento in vista per prepararsi ai 100 anni della Radio con Renzo Arbore.

Rivivi l’evento integrale sul sito ufficiale del World Radio Day

Adriano Matteo

Adriano Matteo

Tecnico del suono radiofonico, live e broadcast, giornalista iscritto all'albo pubblicisti della Puglia e grande appassionato di radio in tutte le sue sfaccettature. Leggi i miei articoli

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