LifeGate Radio, cambio alla direzione

LifeGate Radio annuncia un nuovo direttore
Dal 1° settembre 2025 Roberto Sposini è il nuovo direttore responsabile di LifeGate Radio e LifeGate.it, assumendo un ruolo che in precedenza era ricoperto da Tommaso Perrone. La notizia è stata resa nota da Primaonline e segna l’inizio di una nuova fase per il gruppo editoriale e radiofonico che da anni è punto di riferimento in Italia sui temi legati alla sostenibilità.
Il percorso di Roberto Sposini
Milanese, 58 anni, Sposini lavora in LifeGate dal 2015, dove ha ricoperto la carica di chief mobility editor. La sua esperienza professionale si è sempre concentrata sui temi della mobilità, dell’ambiente e dell’innovazione, con un approccio divulgativo che gli ha permesso di affermarsi come voce autorevole in questi settori.
È autore del volume Neomateriali nell’Economia Circolare. Automotive, pubblicato da Edizioni Ambiente, un testo che affronta il rapporto tra materiali innovativi, sostenibilità e industria automobilistica. Fa inoltre parte di network internazionali come CLEW (Clean Energy Wire) e Science Writers in Milan, realtà che riuniscono giornalisti e professionisti specializzati nella comunicazione scientifica e ambientale.
Una nuova fase per LifeGate Radio
Con la sua nomina alla direzione, LifeGate apre a una fase di rinnovamento e rilancio. La radio, nata con l’obiettivo di diffondere musica di qualità e contenuti legati al mondo green, negli anni si è consolidata come uno dei principali punti di riferimento in Italia per chi cerca informazione, intrattenimento e cultura legati alla sostenibilità.
La guida di Sposini rappresenta un passaggio importante per rafforzare ulteriormente la missione di LifeGate: unire comunicazione, musica e consapevolezza ambientale.
LifeGate tra informazione e sostenibilità
Oltre a essere una radio, LifeGate è un progetto editoriale che negli anni ha costruito un ecosistema di contenuti multimediali dedicati a cambiamento climatico, energia pulita, economia circolare e mobilità sostenibile. La nomina di un nuovo direttore conferma la volontà del gruppo di continuare a investire su questi temi, con un linguaggio accessibile e al tempo stesso rigoroso.