Sanremo 2026 si farà: intesa tra Rai e Comune

Dopo mesi di trattative e incertezze, è arrivata l’ufficialità: il Festival di Sanremo 2026 si terrà regolarmente e sarà organizzato dalla Rai. L’accordo con il Comune di Sanremo è stato annunciato mercoledì 3 settembre al Tg1 delle 20, mettendo fine a una fase complessa di negoziazioni.
La 76ª edizione del Festival della Canzone Italiana andrà in scena al Teatro Ariston dal 24 al 28 febbraio 2026, confermando la centralità dell’evento nella tradizione musicale e televisiva del Paese.
La trattativa a Palazzo Bellevue
L’intesa è arrivata al termine di due giornate di incontri a Palazzo Bellevue, sede del Comune di Sanremo, dove si sono confrontate le delegazioni di Rai e amministrazione comunale.
In una nota congiunta, le parti hanno sottolineato: «Dopo due giorni di proficuo ed intenso lavoro è stato raggiunto l’accordo nell’ambito della fase negoziale relativa alla manifestazione d’interesse per l’individuazione del partner incaricato dell’organizzazione e della trasmissione del Festival».
Le delegazioni Rai e Comune
A rappresentare la Rai erano presenti:
- Francesco Spadafora, direttore Affari Legali e Societari
- Williams Di Liberatore, direttore Intrattenimento Prime Time
- Davide Di Gregorio, direttore Staff Amministratore Delegato
- Paola Marchesini, direttrice Coordinamento Iniziative Strategiche e responsabile ad interim Direzione Staff Direttore Generale Corporate
- Alberto Longatti, direttore Risorse Televisive e Artistiche
Ad accoglierli, per il Comune di Sanremo, il sindaco Alessandro Mager, gli assessori Alessandro Sindoni ed Enza Dedali, il capo di gabinetto Giulio Camillino e la commissione tecnica di valutazione composta da Rita Cuffini, Monica Di Marco, Cinzia Barillà e dal consulente legale Harald Bonura.
Prossimi step per la conferma ufficial
L’accordo politico-amministrativo rappresenta un passo decisivo, ma il percorso non è ancora del tutto concluso. Nei prossimi giorni il dossier passerà attraverso i necessari step istituzionali, tra cui il via libera del Consiglio di Amministrazione Rai, che sancirà in via definitiva la chiusura della procedura.