Radio Strategy: Andrea Desideri racconta le opportunità ignorate nel giornalismo

Nella nuova puntata di Radio Strategy, il format ideato da Giorgio d’Ecclesia per raccontare idee e innovazioni nel mondo radiofonico, si parla di giornalismo, comunicazione e disabilità. Ospite speciale: Andrea Desideri, giornalista e cronista con oltre 15 anni di esperienza, impegnato a far emergere un tema troppo spesso trascurato: le opportunità professionali ignorate per le persone con disabilità.
Radio e disabilità: un’opportunità per tutti
Il dialogo tra Giorgio d’Ecclesia e Andrea Desideri si sviluppa intorno a una riflessione importante: il mondo dell’editoria e della radio è ancora poco accessibile ai professionisti con disabilità. Una realtà che Desideri ha sperimentato in prima persona dopo la chiusura dell’azienda per cui lavorava. Il ritorno sul mercato del lavoro ha messo in luce un dato allarmante: la presenza di giornalisti con disabilità in Italia è minima, in particolare nel Lazio, dove le percentuali sono sotto al 5%.
Eppure, come sottolineato da Desideri, le opportunità per gli editori non mancano. “Un’azienda che assume una persona con disabilità può accedere a sgravi fiscali fino al 75% per tre anni,” spiega il giornalista. “Ma spesso mancano le informazioni. Le aziende non sanno da dove iniziare.”
Informazione e accessibilità: la forza della radio
Desideri racconta anche la propria esperienza con la radio: “È un mezzo che non ha barriere. La voce supera i limiti fisici e crea uno spazio inclusivo dove anche chi ha una disabilità può esprimersi pienamente.” Il giornalista ha mosso i primi passi a Radio Finestra Aperta, la web radio di UILDM Lazio, e da lì ha costruito un percorso fatto di inchieste, approfondimenti e impegno per cambiare il sistema.
La radio non è solo voce, è valore sociale e professionale. “Per molte persone con disabilità, entrare in una redazione radiofonica rappresenta una rinascita, un modo per misurarsi con se stessi e con gli altri, costruendo competenze e nuove visioni.”
Andrea Desideri: un messaggio per gli editori radiofonici
Andrea Desideri lancia un appello ai direttori e agli imprenditori del settore: “Oggi assumere un professionista con disabilità non è complicato come si pensa. Le normative esistono da oltre 25 anni e gli incentivi sono importanti. Ciò che serve è la volontà concreta di cambiare e investire in un’informazione realmente inclusiva.”