Viva Rai2 se si dovesse fare non sarà in Via Asiago

Non appare, nei nuovi palinsesti Rai presentati nei giorni scorsi, il nome di Fiorello, né quello di Viva Rai2 ma lo stesso AD Rai, ex direttore di Rai Radio, Roberto Sergio, aveva spiegato che si stava ragionando su come realizzare la seconda edizione del programma mattutino di successo condotto dallo showman siciliano.

La motivazione dell’assenza di Fiorello dai palinsesti Rai l’ha spiegata Sergio: “Rosario ha voglia di proseguire, ma in quella strada ci abitano delle persone e ci sono dei condomini. Chi abita nei palazzi intorno a via Asiago si è lamentato, con il mio staff ragioneremo con i vari condomini e cercheremo una soluzione che permetta a Rosario di riprendere questa trasmissione“.

Questa mattina sono arrivate le dichiarazioni del diretto interessato Fiorello che è fermo sulla decisione di non voler più fare in programma in Via Asiago.

“Viva Rai2 mai più in Via Asiago”: la dura dichiarazione di Fiorello

Il conduttore, rinnovando le sue scuse ai condomini della zona di Via Asiago, ha spiegato che se mai Viva Rai2 dovesse tornare per la sua seconda edizione, sicuramente non sarà sulla strada della storica sede di Rai Radio, da dove è andato in onda da novembre fino a maggio.

“Addirittura – esclama Fiorello sfogliando alcuni giornali che lo menzionano in merito a questa situazione – scrivono che la Rai sarebbe pronta a riconoscere un’ indennità, soldi, ai condomini di via Asiago. Credo che ci siano strumentalizzazioni“.

“Siamo alla ricerca di una nuova location”

È molto duro il commento di Fiorello che su Instagram non usa mezzi termini: “Finitela di dire che ci sono riunioni condominiali, la Rai ecc. Non si farà mai più in via Asiago. Siamo alla ricerca di una nuova location. Se non riusciremo a trovarla entro novembre Viva Rai2 sarà solo un bel ricordo… Ma noi contiamo di trovarla. Via Asiago ora può dormire sonni tranquilli. Grazie, arrivederci, vi voglio bene, buona estate“.

Il glass quindi abbandonerà la strada che da decenni ospita la sede delle Radio Rai a favore di una nuova location che Fiorello, la Rai ma soprattutto i tanti fan – tranne evidentemente quelli che abitano in quella zona – sperano di trovare al più presto.