100 anni di radio: RTL 102.5 alla Milano Music Week
Un evento per celebrare il passato e progettare il futuro del mezzo radiofonico.
Sabato 23 novembre, presso il Dazio Ponente all’Arco della Pace di Milano, si è tenuto un panel speciale della Milano Music Week dal titolo “100 anni di radio: RTL 102.5, il sitema che si evolve nel tempo“. Protagoniste dell’evento, le emittenti RTL 102.5, Radio Zeta e Radiofreccia, rappresentate rispettivamente da Luca Viscardi, Giulia Laura Abbiati e Cecilia Songini. Moderato dalla direttrice della Music Week, Nur Al Habash, l’incontro ha esplorato passato, presente e futuro della radio.
La radio come mezzo insostituibile
Durante il panel, è emerso chiaramente come la radio continui a rappresentare un punto di riferimento unico per il pubblico. “La radio è l’unico mezzo in cui puoi ascoltare una canzone e subito dopo sentire l’artista raccontarne la storia”, ha sottolineato Cecilia Songini, rimarcando l’importanza della narrazione musicale.
Questo elemento distintivo è stato ulteriormente analizzato da Giulia Laura Abbiati e Luca Viscardi, che hanno sottolineato il tema del “qui ed ora”, un aspetto fondamentale che solo la radio riesce a esplorare costantemente senza richiedere un’attenzione continua e focalizzata sul mezzo, a differenza di quanto accade con la televisione, i social o altri media. Questa caratteristica rende la radio particolarmente adatta a situazioni come i viaggi in auto. I relatori hanno inoltre ribadito il valore sociale del mezzo radiofonico, soprattutto in un’epoca dominata dalle piattaforme di streaming.
100 anni della Radio: innovazione e futuro delle emittenti
Luca Viscardi, rappresentante di RTL 102.5, ha raccontato come l’emittente abbia saputo innovarsi nel tempo, mantenendo al centro l’ascoltatore: “Abbiamo investito nella tecnologia per portare la radio su ogni dispositivo, ma senza perdere la nostra identità”. Questo approccio ha permesso a RTL 102.5 di diventare un modello nel panorama radiofonico italiano e internazionale.
Anche Radio Zeta e Radiofreccia hanno condiviso le loro esperienze di evoluzione. Se da un lato Radio Zeta si è focalizzata sul coinvolgimento delle nuove generazioni, dall’altro Radiofreccia, nata solo 8 anni fa, in un’era già dominata dai social, ha puntato sulla valorizzazione del rock e della sua storia, mantenendo viva una community appassionata.
La radio del futuro
Il panel si è concluso con una riflessione collettiva sulle sfide e le opportunità future del mezzo radiofonico. “La radio cambierà modalità di fruizione, ma il suo valore di racconto e vicinanza rimarrà immutato”.
All’evento si respirava una consapevolezza comune: la radio non è solo un mezzo di intrattenimento, ma un vero e proprio ponte culturale e sociale, capace di evolversi senza perdere la propria essenza.