HomeMagazineAlbertino racconta la nuova m2o: gli studi, il palinsesto e i dati d’ascolto

Albertino racconta la nuova m2o: gli studi, il palinsesto e i dati d’ascolto

Albertino, direttore artistico di m2o, è tornato a parlare del progetto a cui ha preso parte da circa un anno. 

L’emittente del gruppo GEDI, ha infatti presentato pochi giorni fa “The Cave”, il nuovo e moderno studio radiofonico in cui si alternano le voci che intrattengono gli ascoltatori durante l’arco della giornata.

A tale proposito, a DJ MAG Italia, Albertino ha commentato così la novità: L’idea di The Cave nasce dall’esigenza di avere uno studio molto futuristico, tecnologico, ma anche molto bello da vedere. C’è stato un lavoro molto interessante da parte degli archittetti ai quali ho dato indicazioni su mondi che mi piacevano e immagini che avevo raccolto. La cosa più interessante che contiene questa tecnologia è il design, i materiali e l’insonorizzazione. Un’idea di dimensione molto intima, che ti permette di essere molto concentrato e non avere distrazioni, grazie anche a delle luci molto soffuse”.

Ha poi raccontato che effetto fa trasmettere da uno studio diverso da quello precedente: Andare in onda da uno studio che non è il solito non è esattamente la stessa cosa, ci si deve abituare perché gli spazi sono diversi. La cosa più importante è ritrovare lo stesso suono quando metti la cuffia, cosa di cui mi sono occupato personalmente come con gli studi di Radio Deejay, è una cosa che mi piace fare”.

Albertino ha sottilineao che però l’estetica del nuovo non influenza i contenuti. Le parole a m2o vengono pesate molto, infatti è una radio con più musica che parole”.

Albertino racconta la nuova m2o: studi, palinsesto e dati d’ascolto

Dunque la decisione dello stile adottato “è voluta ed legata al fatto che oggi è imprescindibile il discorso dei social, e quindi la visibilità. Credo che questo studio ci rappresenti e non deluda le aspettative di chi ascolta la radio, che è completamente nuova. Credo anche che il sound design rispecchi quello che uno vedrà dalle immagini che pubblicheremo sui social”.

Il noto dj ha dato anche un suo parere in seguito alla pubblicazione dei dati d’ascolto relativi al 2019: I dati di ascolto del 2019 per me sono sorprendenti. Quando ho preso questo incarico all’inizio dello scorso anno, ho avuto dalla proprietà l’obiettivo di fare in tre anni quello che noi abbiamo poi fatto in nove mesi, in termini di ascolti e fatturato, ossia la raccolta pubblicitaria, che è triplicata“.

Infine un pensiero su quello che sarà il progetto per l’anno in corso:Nel 2020 non cambierei grandi cose, perché abbiamo già lavorato tanto nei mesi scorsi. Dovremo solo andare a migliorare alcuni dettagli di questo lavoro. Il palinsesto rimarrà diviso in day time e night time, con lo stesso genere di musica, che occupa l’80% delle classifiche. Come nei mesi passati, musicalmente dalle 6 alle 22 siamo molto larghi e siamo una radio per tutti. Dalle 22 in poi sperimentiamo un po’ di più e da mezzanotte trasformiamo la radio in un vero club, mantenendo alcuni tra i più famosi dj internazionali (David Guetta, Tiësto, Martin Garrix, Claptone, Adam Beyer, Glitterbox e Defected). Il venerdì sera è in rotazione, dove alterniamo alcuni artisti come i Meduza e Ilario Alicante”.

Articolo a cura di Francesco Pinardi

Francesco Pinardi

Francesco Pinardi

Conduttore radiofonico, speaker, giornalista e studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Torino. Leggi i miei articoli

Articoli popolari

Su Radio Zeta arriva lo spoiler di Rocco Hunt e Ana Mena

Su Radio Zeta arriva lo spoiler di Rocco…

Articoli recenti

Diversity Media Awards 2024: le nomination per il miglior programma radiofonico

Diversity Media Awards 2024: le nomination per il…

Radioplayer: il cda nomina Massimiliano Montefusco alla presidenza

Radioplayer: il cda nomina Massimiliano Montefusco alla presidenza

Newsletter

Rimani sempre aggiornato sulle novità del Settore Radiofonico.