Albertino parla del rapporto con il fratello Linus: “abbiamo un’idea di radio diversa”
Sono cresciuti professionalmente insieme i due fratelli Di Molfetta, Linus e Albertino, che negli ultimi anni si sono “separati” – si fa per dire – Albertino è solo salito al secondo piano di Via Massena, 2 da quando m2o nel 2019 è passata sotto la sua direzione.
A parlare del rapporto fra i due è proprio Albertino che a La Stampa, in un’intervista di Luca Dondoni, si è raccontato partendo proprio dalla nuova m2o. Nel 2019 il nuovo inizio per la radio dance del gruppo Gedi che, dopo esattamente 5 anni, si riconferma un successo: “C’è un nuovo aumento degli ascolti, è un anno importante” ha spiegato Albertino.
Ma non è stato sempre tutto così facile per il dj di origini pugliesi: “Avevo perso la voglia ma mi sono inventato il Ranzani – ha raccontato del suo personaggio di cui aveva parlato anche lo scorso 13 Febbraio al World Radio Day – ecco, lì ho tentennato fra la radio e altri mondi. Fu un successo pazzesco, […] la dance mi aveva stufato e quel personaggio che avevo inventato mi aveva quasi cannibalizzato; ha in mente Fantozzi e Paolo Villaggio?“
Albertino, dal soprannome all’inizio “stretto” al rapporto con il fratello Linus
Non sempre un rapporto lineare con il fratello grande Linus, del resto fra fratelli spesso si può arrivare al conflitto: “Io sono nero e lui è blu – ha spiegato Albertino – Non siamo il bianco e il nero, ma la sua idea di radio è un’altra rispetto alla mia, più parlata rispetto alla musica. A un certo punto a DeeJay, dopo essere stato quello che l’aveva ribaltata, ero diventato quello strano. Oggi m2o e DeeJay sono finalmente complementari. Io faccio una radio e Linus un’altra, ma insieme stanno bene“.
Ormai vive con il suo soprannome che però “mi stava già stretto quando qualcuno mi battezzò così tanti anni fa – confessa – Oggi ho 61 anni e vivo “Albertino”, fra virgolette, come un brand. Non sono più il piccolo dj o la giovane promessa della radio, Albertino è il personaggio pubblico mentre Alberto è la persona. Mi faccia dire però che noto personaggi, lo si vede sui social, che si comportano da ragazzini anche se hanno un’età. A loro un nomignolo andrebbe benissimo“.
Una carriera di successo insomma, quella di Albertino, che continua a essere sul pezzo grazie al suo continuo impegno nella sua m2o.