Da Callegari a Borghi, il piacere di ascoltare un podcast calcistico
Da Callegari a Borghi, il piacere di ascoltare un podcast calcistico. I due giornalisti hanno risvegliato l'importanza dell'ascolto
Il podcast rappresenta il futuro dell’informazione e dell’approfondimento. Molti giornalisti hanno deciso di affidare la loro voce e la loro conoscenza alle trasmissioni radio. Ultimo, in ordine di tempo, Massimo Callegari, telecronista di Dazn, con “Io C’ero”. Il giornalista ha proposto sei episodi, in tre settimane, ripercorrendo le sfide epiche che hanno segnato la Champions League. La passione e la professionalità nello scegliere il podcast, come mezzo comunicativo, non è di certo casuale: Callegari ha maturato esperienza in televisione e nel mondo radiofonico. Storie che, attraverso la professionalità e la passione, hanno trasmesso il piacere di ascoltare un podcast calcistico.
L’obiettivo è ampliare la cultura calcistica attraverso l’approfondimento di alcune tematiche. D’altronde è proprio questo il fattore determinante per la crescita di un podcast: l’arricchimento culturale di un determinato settore. La maggior parte di noi conosce la famosa finale tutta italiana tra Juventus e Milan il 28 maggio 2003 all’Old Trafford di Manchester. Tuttavia, l’idea di saperne di più, conoscere i retroscena di chi l’ha vissuta in prima persona, al commento, stuzzica il radioascoltatore. Ecco dunque, l’idea di rivivere questi momenti con la voce dei protagonisti; nella notte di Manchester, Sandro Piccinini.
Cronache dei 90′, le storie immersivi raccontate da Borghi
Molto interessante e che rispecchia i canoni di sopra indicati è “storielibere.fm”. Il progetto si concentra soprattutto sulla narrazione e l’intrattenimento che fanno della parola il perno centrale della tematica. La filosofia racchiude il vissuto, il racconto e la trasmissione tradotti in “Scritti a voce”. Uno dei podcast più coinvolgenti è quello di Stefano Borghi, “Cronache dei 90’” . Il noto giornalista e telecronista di Dazn ripercorre la vita di calciatori che hanno scritto pagine importanti del calcio e partite memorabili rimaste scalfite nella mente degli appassionati.
La vita privata e la carriera di Zinedine Zidane, l’amore per la Roma di Daniele De Rossi, Italia–Nigeria nel mondiale statunitense del 1994 e il doppio confronto storico tra Genoa e Liverpool nel 1992 valido per la Coppa Uefa. Un bacino di cultura che ci permette di approfondire e aggiungerci tasselli importanti per saperne di più. Il podcast che racconta il calcio è un qualcosa di coinvolgente e, soprattutto, appassiona un pubblico che non ha saputo valorizzare pienamente l’epoca d’oro della radio, prima che la televisione facesse l’ingresso in pianta stabile nelle case degli italiani. Max Callegari e Stefano Borghi hanno risvegliato in tutti i calciofili il piacere di ascoltare, senza dubbio, un podcast calcistico.