RTL 102.5 cerca scrittori talentuosi italiani

Radio e lettura si incontrano di nuovo, grazie alla partnership tra RTL 102.5 e la casa editrice Ugo Mursia.

All’interno di “Leggi RTL 102.5”, la collana fatta di storie, opinioni e sogni della vita di tutti i giorni (nata a novembre 2016 con la pubblicazione del romanzo “Amore e Bon Ton”, firmato dai 2 conduttori radiofonici di RTL 102.5 Conte Galé e Paolo Cavallone), nasce infatti la prima edizione del “Premio Letterario RTL 102.5 e Mursia Romanzo Italiano”.

L’obiettivo del Premio è individuare una storia che abbia un filo diretto con il grande pubblico, fatto di lettori abituali, occasionali e non lettori, con la speranza che anche chi non ama particolarmente stare con la testa sui libri, sia maggiormente invogliato a leggere.

Al Premio possono concorrere sia maggiorenni che minorenni (con una lettera di autorizzazione da parte dei genitori), presentando un romanzo inedito in lingua italiana (che non sia stato ancora pubblicato da nessun editore, o in fase di pubblicazione), entro martedì 21 marzo. Di tutte le proposte inviate, il Comitato di Lettura Mursia ne selezionerà 10, che verranno pubblicate sul sito di RTL 102.5 e Ugo Mursia Editore nella giornata di venerdì 21 aprile. Entro domenica 21 maggio invece, al Comitato di Lettura di RTL 102.5, spetterà individuare le 3 opere finaliste tra le prime 10 selezionate dalla casa editrice.

Mercoledì 21 giugno ultimo step con la Giuria Popolare composta da 5 elettori, nonché ascoltatori di RTL 102.5 e scelti tra gli iscritti alla community del sito, che nomineranno il romanzo vincente tra i tre finalisti. La scelta della Giuria Popolare sarà trasmessa in diretta da RTL 102.5, e il vincitore vedrà la sua opera pubblicata all’interno della raccolta “Leggi RTL 102.5” entro la fine di quest’anno. Una storia che, tra forma, dialoghi, trama e personaggi, dovrà essere in grado di parlare a tutti, proprio come la radio più ascoltata dagli italiani.

Per maggiori informazioni sull’invio dei racconti consultare RTL 102.5.

Articolo a cura di Vittoria Marchi