Promuovere cantanti emergenti: l’importanza delle Radio Locali
“Dipende dalle radio. La storia di artisti socialmente e politicamente impegnati è lunga. Bisogna vedere prima se trovano un contratto, poi se vengono ascoltati e infine se hanno la stessa attenzione delle popstar. Negli anni 60-70 quella musica impegnata andava in radio. Le radio sono cambiate. Per questo ho chiamato l’album come la canzone, per farla notare di più”.
Queste sono le parole del grande cantante e musicista Ben Harper, che ho avuto modo di leggere su un quotidiano qualche giorno fa.
Indipendentemente da quelli che possono essere i gusti musicali di ciascuno di noi, è innegabile il fatto che questo artista abbia messo in evidenza una realtà che non sempre viene “a galla”: le radio sono cambiate e dunque difficilmente, al giorno d’oggi, si può trovare un’emittente che trasmetta musica “impegnata”.
Volendo estendere questa riflessione, possiamo dire che è molto difficile trovare grandi network disposti a passare canzoni di cantanti o artisti che non abbiano alle spalle grandi colossi della musica o case discografiche.
C’è poca sperimentazione, dal punto di vista musicale è innegabile constatare un totale appiattimento da parte delle varie emittenti che trasmettono quasi sempre (e solo) hit del momento. A cosa sia dovuto questo cambiamento o questo fenomeno non è difficile capirlo.
Più volte abbiamo detto che le radio sono diventate delle vere e proprie aziende il cui obiettivo primario è senza dubbio quello di fare ascolti. E’ inevitabile che allora si debba puntare su canzoni o cantanti con un grande, vastissimo pubblico, così da potersi garantire un gran numero di ascoltatori. Questo ovviamente a discapito di artisti minori, che provano ad emergere e sono costretti a fare un talent, oppure che si vedono sbattere le porte in faccia proprio perché autori di canzoni o album di denuncia, che affrontano temi delicati ritenuti non adatti al grande pubblico.
Di fronte a tale situazione è ancora una volta innegabile il valore e l’importanza delle radio minori o di quelle locali, che godono certamente di maggiore libertà, potendosi permettere il lusso di trasmettere canzoni a piacimento, senza dover obbligatoriamente far ascoltare solo pezzi noti perché la sfida coi grandi network sarebbe impari.
Dunque ancora una volta alle radio locali viene affidato un grande compito: quello di promuovere musica, arte e cultura a 360°. Questo al giorno d’oggi è un ruolo raro e ancora molto importante.
Articolo a cura di Mattia Savioni