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Quali sono i migliori film sulla radio?

La cinematografia internazionale ha prodotto numerose pellicole in cui la radio è stata protagonista, al centro delle vicende interpretate da prestigiosi attori del panorama filmico. La classifica è stata stilata dal portale “Movieplayer”, dove si fa riferimento a diverse produzioni che sicuramente faranno riaffiorare alla mente, ai tanti appassionati della radio e non solo, i ricordi legati a specifici episodi del media al cinema.

Alla ventesima posizione, vi è “Jakob il bugiardo”, film del 1999, per la regia di Peter Kassovitz, ambientato nel corso della seconda guerra mondiale, quando la radio veniva usata per conoscere i bollettini di guerra con tutte le relative informazioni. Al 19°posto, “Talk Radio”, del 1988, di Oliver Stone, dove viene raccontata la storia di Barry Champlain, conduttore di una rubrica radiofonica in cui gli ascoltatori lo chiamano per risolvere problemi personali.

Alla posizione n°18, “Private Parts” del 1997, film di Betty Thomas dove si racconta la storia dello speaker – provocatore, Howard Stern. Alla diciassettesima posizione, una pellicola italiana, quella diretta da Marco Tullio Giordana, dal titolo “I Cento Passi”, uscita nel 2000, dove si racconta la storia del giornalista Peppino Impastato, legato ai temi della mafia per cui avviò una lotta serrata, anche con l’apertura della sua Radio Aut. 

“Benvenuti a Radioland” è invece il titolo del film, al 16° posto, diretto da Mel Smith e uscito nel 1994, ambientato nel network radiofonico, WBN. Altro capolavoro cinematografico, intramontabile, è “Il Discorso del Re”, del 2010, diretto da Tom Hooper che si posiziona al 15° posto, in cui si racconta la storia di Giorgio VI d’Inghilterra con il suo famosco discorso alla radio dove annunciò l’ingresso in guerra contro la Germania.

Quattordicesima posizione per “Tandem” del 1987, di Patrice Leconte. Nel film si raccontano le vicissitudini di Michel Mortez, ideatore del programma radiofonico, “La lingua del gatto”. “The Agronomist” alla posizione n°13, anno 2003, per la regia di Jonathan Demme, si incentra sulla prima radio indipendente di Haiti, Radio Haiti-Inter, fondata dal giornalista Jean Dominique.

Nel 1980, invece, esce “Fog”, alla dodicesima posizione, film di John Carpenter dove la radio è sinonimo di salvezza. Undicesimo posto per “Alza il volume” del 1990, film di Allan Moyle in cui, il protagonista, Mark, descrive alla radio i sogni e le difficoltà che affliggono la sua generazione, riscuotendo il consenso di molti.

La top ten si apre alla decima posizione con “Un uomo oggi”, film del 1970, di Stuart Rosenberg, che racconta la storia dell’annunciatore radiofonico, di nome Rheinheardt. Al nono posto, “Radio Killer” del 2001, di John Dahl in cui è ben evidente la comunicazione via radio tra i protagonisti della storia. Ancora cinema italiano, questa volta con “Radiofreccia”, del 1998, all’ottava posizione, per la regia del cantautore Luciano Ligabue, con un promettente Stefano Accorsi che, nella parte di Bruno, è in onda nell’ultimo giorno di trasmissioni dell’emittente omonima del film.

Settimo posto per il film “Radio Days” del 1987, di Woody Allen, dove, il protagonista, Joe, racconta la sua infanzia, con molti riferimenti alla radio. “Radio America” del 2006, di Robert Altman, è al sesto posto, con al centro il format dal titolo “A Prairie Home Companion”, programma a cui molti si sarebbero affezionati. Quinta posizione per “Airheads – Una band da lanciare” del 1994 di Michael Lehmann, dove, i componenti di una band fanno sentire la propria voce grazie alla messa in onda di un loro pezzo in radio.

“Parla con me” del 2007, alla quarta posizione, film di Kasi Lemmons, è la storia di un uomo che diventa speaker radiofonico, dopo un lungo periodo di detenzione in carcere. Sul podio, al terzo posto, c’è “Radiostars”, del 2012, film diretto da Romain Lévy, sul risanamento di una radio in perdita di ascolti. Seconda posizione per “Good Morning Vietnam” del 1987, di Barry Levinson dove Robin Williams interpreta uno speaker dell’aviazione inviato in Vietnam. 

Infine, si aggiudica il primato, “I love Radio Rock” del 2009, film di Richard Curtis, dove si racconta la storia alla base di Radio Caroline, la radio “pirata” che evitava tutta la regolamentazione musicale in materia di trasmissioni, restando “on air” da una nave ancorata al di fuori delle acque territoriali del Regno Unito, tra gli anni “60 e “70.

Insomma, una vasta scelta che, siamo convinti, starà stuzzicando a molti la voglia di rivedere tutti questi film.

E voi, quale rivedreste subito?

Articolo a cura di Maurizio Schettino 

 

Maurizio Schettino

Maurizio Schettino

Maurizio Schettino è speaker radiofonico, redattore giornalistico per testate e blog regionali e nazionali, ideatore organizzatore e presentatore di eventi, manifestazioni e/o concerti per enti pubblici e privati, con famose personalità del mondo dello spettacolo. Leggi i miei articoli

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