Radio Deejay, addio a Ronnie Hanson

Un grave lutto per il mondo della radiofonia italiana: si è spento ieri notte all’età di 79 anni Ronnie Hanson, la storica prima voce di Radio Deejay.

Ronnie era infatti stato il primo conduttore (in inglese) della nuova emittente fondata da Claudio Cecchetto.

Le parole di Linus: “Stamattina ho avuto per tutto il tempo una brutta sensazione, come un pensiero fastidioso che non mi permetteva di concentrarmi. Pensavo di essere stanco, di essere distratto da tutti i problemi di questi giorni. Poi appena finito è arrivata la notizia che il vecchio Ronnie era volato via. La maggior parte di voi non può ricordarselo, ma è stata la prima voce di Radio Deejay. Prima di Gerry, prima di Albertino, prima di me ovviamente. Ciao Scarligamerluss!”

Questo il ricordo di Albertino: “Ciao Ronaldo. My old my friend i’m gonna miss you R.I.P.”.

Queste le parole di Nicola Savino: “La prima voce che ho sentito a Radio Deejay è stata la tua. Avevo 15 anni, mi sembravi un marziano, un missile che andava a 1000 all’ora. Poi ho lavorato con te come fonico negli anni più belli della mia vita, quelli della giovinezza. Quante risate, quanti scherzi che mi facevi! Rispettoso, sensibile, artista VERO. Intonavi tutto con il tuo orecchio assoluto, era sempre una “controvoce”, un coro, una assonanza. Curioso e interessato alle lingue, ai dialetti ,alle parole e alle barzellette, mi hai insegnato perfino il milanese! The crazy inglese,the man,the myth,the legend… the one and only RONNY HANSON! “Gli anni più spensierati della mia giovinezza li ho passati con te Ronny!”
E tu:”Casso, davvero? E diglielo agli infermieri qui, che non ci credono che lavoravo a Radio Deejay!”. Ronny sei un grande artista, ti ricorderò per sempre!”.

Così Marco Biondi: “Ciao Ronnie Hanson, è stato per me un grande privilegio condividere un lungo periodo della mia vita con te ed essere stato nella stessa squadra”.

Ecco un frammento da una diretta su Deejay:

Una grande voce che rimarrà per sempre nella storia di Radio Deejay e della radio italiana.

(Photo credit Luca Lazzari)