Radio News24 finisce su Striscia per le interviste a pagamento
Il noto TG satirico di Canale 5, Striscia La Notizia, si sta occupando nelle ultime settimane del caso di Radio News 24. Sono tante le segnalazioni arrivate a Striscia da parte di professionisti contattati da Radio News24 per un’intervista; solo in un secondo momento però i video di queste interviste si sarebbero rivelati a pagamento.
Secondo quanto riportato dall’inviata Chiara Squaglia, i collaboratori di Radio News24 contatterebbero professionisti e lavoratori di ogni settore proponendo interviste audio-video registrate, da mandare in onda sull’emittente.
Tutti i segnalatori, dopo la registrazione dell’intervista, hanno raccontato di essere stati ricontattati dall’emittente che proponeva la vendita della registrazione del video dell’intervista. In caso di risposta negativa da parte dell’intervistato, secondo quanto riportato nel servizio di Striscia la notizia, sembrerebbe che non venissero fornite informazioni sulla messa in onda.
Secondo l’Antitrust “la pratica commerciale ingannevole può derivare oltre che da una specifica azione del datore, anche da una sua omissione; si omettono infatti informazioni rilevanti di cui il consumatore ha bisogno per prendere una decisione consapevole di natura commerciale.“
Secondo il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, inoltre, “le interviste non si comprano, non si vendono né tantomeno si riscattano; semplicemente si realizzano per informare. Le attività pubbli-redazionali esistono ma bisogna essere chiarissimi sull’azione pubblicitaria che deve essere presentata fin dall’inizio come tale.“
Un altro aspetto, continua il servizio di Canale 5, riguarda la somiglianza del nome “Radio News24” con quello di altre emittenti nazionali come “Rai News24” o “Radio24“. Entrambe le testate si sono dissociate, negando qualsiasi collaborazione con Radio News24.
Se nel primo servizio di Striscia, il produttore dei programmi dell’emittente Emilio Giordani, ha risposto a Chiara Squaglia dando spiegazioni, durante l’ultima puntata del TG satirico, lo stesso ha preferito rispondere via mail negando ancora una volta tali procedure descritte dai segnalatori.