Roberta Lanfranchi: “La radio mi ha insegnato a parlare davvero alle persone”
Dalla televisione al microfono, tra sfide, timori e nove anni in onda su RDS: il racconto di Roberta Lanfranchi.

Roberta Lanfranchi è oggi una voce consolidata del pomeriggio di RDS, dove dal 2014 conduce il programma pomeridiano in coppia con Claudio Guerrini. Ma non è stato un passaggio scontato, né privo di difficoltà. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, la conduttrice ha ripercorso le tappe della sua carriera, soffermandosi proprio sul ruolo che la radio ha assunto nella sua vita.
“Oggi in radio mi sento a casa, ma quando sono entrata ero veramente una pippa”, ha dichiarato Lanfranchi, ricordando i primi tempi in cui si confrontava con un linguaggio nuovo, molto distante da quello televisivo. “Il primo mese ero totalmente spaesata e ho pensato che mi avrebbero cacciato”.
Il passaggio dalla TV alla radio: una sfida inaspettata
Volto noto della televisione dagli anni ’90, Roberta Lanfranchi ha costruito una carriera ricca di successi tra programmi come Striscia la Notizia, Paperissima Sprint e Piazza Grande. Ma è con la radio che ha riscoperto un nuovo tipo di comunicazione, più diretta e autentica.
“Il linguaggio radiofonico è completamente diverso: molto più colloquiale, meno impostato”, racconta. “Mi piace il rapporto quotidiano con gli ascoltatori, il feedback immediato mentre parli di una notizia che magari li turba, li interessa, li diverte”.
Oggi, dopo nove anni alla guida di uno dei programmi più ascoltati del pomeriggio radiofonico italiano, Lanfranchi ha consolidato il suo stile, fatto di spontaneità, ironia e capacità di entrare in empatia con il pubblico.
Un rapporto speciale con Claudio Guerrini
La sua voce radiofonica è spesso associata a quella di Claudio Guerrini, con cui ha costruito una vera e propria alchimia on air.
“Oggi dopo nove anni insieme è come se fossimo sposati. Ma un paio di volte gli ho sbroccato con la vena al collo”, ha raccontato scherzando. Un rapporto professionale solido, che si regge su rispetto, collaborazione e, quando serve, anche su qualche sana discussione.
La radio come scelta consapevole
A differenza di molte colleghe, Roberta Lanfranchi ha sempre detto no a calendari e reality show, scegliendo di proteggere la sua immagine e la sua privacy. Una coerenza che si ritrova anche nella sua vita professionale: “La radio mi ha permesso di essere me stessa, senza filtri, senza dover apparire. È un linguaggio che ti mette a nudo, ma proprio per questo ti fa crescere”.
Il percorso di Lanfranchi è emblematico di come la radio possa rappresentare non solo una seconda carriera, ma una evoluzione naturale per chi è in grado di mettersi in gioco davvero.
“Spesso mi sento fuori posto, ma poi capisco che è proprio lì che cresco”, ha confidato. E oggi, da speaker affermata, la sua presenza su RDS è la conferma di quanto quella scommessa – fatta in punta di piedi – sia stata vinta.