Rossella Brescia al World Radio Day: la sua passione per la radio e il teatro
Rossella Brescia ha svelato il suo amore per la radio tra aneddoti, routine quotidiana e il rapporto con gli ascoltatori. La conduttrice ha condiviso il suo legame con il mezzo radiofonico e l’importanza della spontaneità in diretta.

Il World Radio Day ha ospitato una delle voci più amate dell’etere italiano: Rossella Brescia. La conduttrice di RDS ha raccontato il suo percorso nel mondo della radio, dagli esordi fino alla sua affermazione in una delle fasce più prestigiose del palinsesto radiofonico. Tra aneddoti divertenti e riflessioni sulla professione, l’intervista ha evidenziato quanto la radio sia parte integrante della sua vita.
Dalla televisione alla radio: un amore nato per caso
Rossella Brescia ha raccontato di essersi innamorata della radio quasi per caso. Durante un’intervista promozionale per Colorado a Radio Deejay, è rimasta affascinata dall’atmosfera intima e coinvolgente dell’ambiente radiofonico. Nonostante un iniziale scetticismo da parte di Linus, la sua determinazione l’ha portata a bussare alla porta di RDS, dove ha trovato in Massimiliano Montefusco un grande sostenitore. Da lì è iniziata la sua carriera in radio, che dura da quasi vent’anni.
“La radio ti permette di creare un legame intimo con il pubblico, anche se in realtà sei ascoltato ovunque”, ha spiegato Rossella, sottolineando l’unicità del mezzo rispetto alla televisione.
La routine radiofonica e il rapporto con gli ascoltatori i Rossella Brescia
Essere in onda la mattina presto richiede disciplina. Brescia ha raccontato che la sua giornata inizia molto presto, con una preparazione minima il giorno prima per lasciare spazio all’improvvisazione e all’interazione con il pubblico.
“La bellezza della radio è che è viva, è reale. Il pubblico se ne accorge quando sei sincero, e questo crea un legame fortissimo”, ha detto.
Gli ascoltatori sono parte integrante del programma, con messaggi e reazioni in tempo reale che arricchiscono la trasmissione. Un aspetto che rende ogni puntata unica e imprevedibile.
Rossella Brescia tra radio e social: un binomio inevitabile?
Rossella Brescia vanta oltre 530 mila follower su Instagram, ma ammette di non considerare i social uno strumento essenziale per il suo lavoro in radio. “Uso i social per divertirmi, non per strategia. Certo, sono un modo per comunicare, ma non li vedo come fondamentali per il mio lavoro”, ha dichiarato.
Anche la gestione degli haters non è un problema per lei. “Rispondo con gentilezza, spesso chi scrive commenti negativi lo fa solo per attirare attenzione”, ha spiegato, confermando il suo approccio positivo anche nelle situazioni più scomode.
L’importanza della formazione e il teatro nel cuore
Rossella ha ribadito quanto sia fondamentale la formazione, non solo nella radio ma nella vita in generale. “Lo studio della danza mi ha insegnato disciplina e rigore, elementi che mi sono serviti anche in radio”, ha raccontato.
Oltre alla radio, la sua grande passione resta il teatro, un ambito che continua a coltivare nonostante gli impegni radiofonici. Grazie alle tecnologie di trasmissione a distanza, riesce a conciliare le due attività senza rinunciare a nessuna delle sue passioni.
Un momento indimenticabile e progetti futuri
Tra i momenti più divertenti della sua carriera radiofonica, Rossella ha ricordato un episodio in cui, durante una diretta, ha dato credito a una notizia falsa su cavalli capaci di inviare email. L’equivoco ha scatenato l’ilarità dei colleghi e del pubblico, trasformandosi in un aneddoto indimenticabile.
Per il futuro, Rossella continuerà a dividersi tra radio e teatro, con nuovi progetti in cantiere che promettono di entusiasmare il pubblico. “La radio è la mia vita, ma il teatro è il mio cuore”, ha concluso, lasciando intendere che entrambe le passioni continueranno ad accompagnarla nel suo percorso professionale.
Il World Radio Day ha offerto l’occasione perfetta per celebrare il ruolo della radio nella vita di chi la fa e di chi la ascolta, e Rossella Brescia ha dimostrato ancora una volta di essere una delle sue voci più amate e autentiche.