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Stefano Piccirillo parla di “Una Volta Ancora”

Stefano Piccirillo, noto speaker di Radio Kiss Kiss, ha raccontato in un'intervista, del suo nuovo romanzo, "Una Volta Ancora", da poco pubblicato.

Stefano Piccirillo parla di “Una Volta Ancora”

È uscito lo scorso 7 Maggio “Una Volta Ancora“, il nuovo romanzo di Stefano Piccirillo, storico speaker di Radio Kiss Kiss.

Una lunga e piacevole chiacchierata amichevole al telefono ha sostituito quella che in tempi normali poteva essere una bella intervista faccia a faccia magari davanti a un buon calice di vino.

Stefano ha raccontato a Radiospeaker.it di questo suo quinto libro, il suo “primo romanzo da scrittore vero” come l’ha definito lui stesso; romanzo in cui anche la radio ha il suo importante ruolo.

Non mancano i ringraziamenti di Stefano ai suoi colleghi di Kiss Kiss a partire da Pippo Pelo che ha scritto la prefazione del libro, grande amico e punto di riferimento prima che collega e ad Antonio Irace e Lucia Niespolo rispettivamente coordinatore artistico (e ufficio musica) e presidente della radio.

Il libro, de “L’Erudita edizioni” di Giulio Perrone, è disponibile in tutte le librerie o è possibile richiederlo direttamente alla mail stefanopiccirillo@hotmail.com e sarà spedito con dedica dell’autore.

L’intervista a Stefano Piccirillo

Oggi torniamo a parlare di Libri e lo facciamo con Stefano Piccirillo di Radio Kiss Kiss. Ciao Stefano!

“Ciao Adriano, buon pomeriggio!”

Come dicevo torniamo a parlare di libri perché da poco è uscito il tuo nuovo romanzo “Una Volta Ancora”. La prima domanda che ti faccio è: c’è stato qualche evento in particolare che ha ispirato questo libro? Qualche evento della tua vita o messaggi degli ascoltatori che ti sono arrivati negli anni; gli ascoltatori hanno un ruolo molto importante nella vita di uno speaker.

“Come fai senza gli ascoltatori? Parli da solo? È impossibile, sono il nostro pane quotidiano e dobbiamo ringraziarli in ginocchio ogni santa volta. Nella mia carriera ho ricevuto, ricevo, riceverò tanti messaggi dagli ascoltatori che negli anni si sono legati a me.

La tua domanda è bellissima; ci sono tante belle parole che ci riempiono la testa, gli occhi e le orecchie, attraverso un whatsapp audio, attraverso un messaggio sui nostri social, attraverso un messaggio scritto o ancora un SMS o una mail e sicuramente tutte queste belle parole hanno avuto un effetto anche se non ho voluto circostanziare assolutamente un fatto unico ed esclusivo alla storia del libro perché non avrebbe avuto senso.

Il romanzo è assolutamente un romanzo ovvero è assolutamente inventato dalla mia mente, dalla mia creatività, mettila come vuoi, dalla mia voglia di descrivere l’idea di un amore che tutti vorremmo; non è un amore alla harmony tanto per intenderci ma è un amore contemporaneo fatto di alti e bassi che però ricerca l’autenticità e la verità.

Ti spoilero subito che è il mio primo libro da autore che si mette in gioco con un romanzo; nei miei precedenti quattro libri che ho scritto c’era sempre un pezzo di me sotto uno pseudonimo o romanzando fatti e circostanze; questa è veramente una storia che ho voluto creare.”

Quanto è importante la componente radiofonica, la radio in questo romanzo? Anche la musica è sempre presente.

“Quella non manca mai quindi diciamo che è stato molto semplice dare al protagonista maschile che si chiama appunto Stefano, il ruolo del Disk Jockey e dello speaker radiofonico; poi si scoprirà più avanti nel romanzo che Stefano è anche un relatore ai congressi, fa i workshop, però comunque è un radiofonico e un Disk Jockey; per me è stato naturale poi scrivere le sue emozioni, le sue passioni lavorative e soprattutto le sue passioni di vita.

La musica, per rispondere completamente alla tua domanda, è parte della mia vita; c’è una particolarità in questo romanzo: in ogni capitolo tu leggi questa storia molto emozionante, appassionante, che è intervallata dalle parole di una canzone; è la prima colonna sonora scritta all’interno di un romanzo dove tu stai leggendo la storia dei protagonisti naturalmente inventati, cioè Stefano, speaker radiofonico e Alessia, avvocato quarantenne di Potenza, che si rincontrano dopo tanto tempo grazie a una lettera di Alessia.

Nel romanzo ho voluto creare proprio questa lettera spedita da Alessia, anziché il contatto sui social perché oggi siamo abituati ad una serie di messaggistiche piuttosto istantanee; invece Alessia ha voluto dare a quell’incontro avvenuto in una discoteca con Stefano molti anni prima, un ruolo diverso da descrivere; poteva contattarlo su Messenger, poteva contattarlo su Instagram, poteva contattarlo su Linkedin però ha preferito mandargli una lettera; quindi la musica entra in modo molto particolare nel libro perché mentre stai leggendo il capitolo, le parole scritte da Stefano, c’è una parte del testo di una canzone; come se fosse una colonna sonora, solo che è una colonna sonora scritta.”

Mi sono soffermato sulla copertina del libro e osservandola mi chiedevo a chi fosse ispirata, nel caso in cui fosse ispirata a qualcuno. Avevo proprio questa curiosità.

“Il disegno assolutamente non è ispirato a nessuna persona, anzi forse tra le interviste che sto facendo in questi giorni tra quotidiani, settimanali, magazine, sei la prima persona che me lo chiede – vedi poi quando il rapporto è così bello, simpatico, sereno – ho pensato prima di tutto che io adoro i tramonti e quindi mi piacciono i colori del tramonto soprattutto vedendo poi i colori di questo periodo quando c’è una luce fantastica; quando mi hanno detto ‘Stafano facciamo la copertina, che facciamo?’, io ho detto ‘Guarda facciamo un bel tramonto, facciamo dei colori tenui che colpiscano subito l’attenzione visiva del potenziale lettore, dei nostri radio ascoltatori.’

E poi i protagonisti sono un uomo e una donna e siccome l’uomo è un protagonista inventato che ha il mio nome e la mia professione e basta, quindi qui finisce la mia biografia, diamo spazio alla donna; disegnamo la protagonista del libro che però mettiamo di spalle volutamente e che si incammina verso questi colori’.

È bello che ci siano diverse interpretazioni, cioè tu la puoi leggere come una donna che ti da le spalle e quindi va via; oppure come una donna che è incantata nel vedere un tramonto. Anche perché il finale del libro è una roba spaziale che chiaramente non ti dico, però è qualcosa che non ti aspetti.”

Per chi fosse interessato al libro è possibile acquistarlo in tutte le librerie?

“È disponibile in tutte le librerie; se non lo trovi naturalmente la libreria te lo ordina e poi si può ordinare anche via e-mail a stefanopiccirillo@hotmail.com e ti arriva a casa con una dedica personalizzata.”

Allora grazie a Stefano Piccirillo e buona serata!

“Un abbraccio grande!”

Adriano Matteo

Adriano Matteo

Tecnico del suono radiofonico, live e broadcast, giornalista iscritto all'albo pubblicisti della Puglia e grande appassionato di radio in tutte le sue sfaccettature. Leggi i miei articoli

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