Perché a volte riconosciamo l’età delle persone dalla voce? Perché spesso dimentichiamo come la voce possa essere una nostra caratteristica di unicità e uno strumento da “suonare” per migliorare le nostre relazioni e il nostro lavoro?

A rispondere a queste domande, in occasione della Giornata Mondiale della Voce, è Giuseppe Ippoliti, attore, doppiatore, cantante e docente di dizione.it e radiospeaker.it, ospite del podcast “That’s Y” di Giulio Beronia. Durante l’ultimo episodio del podcast, con Giuseppe esploriamo le intersezioni tra età e suono delle parole, scoprendo i caratteri distintivi di voci giovani e adulte che si modulano attraverso l’esperienza e l’emozione.

Giuseppe Ippoliti: “migliorare la padronanza nell’utilizzo della voce a partire dai messaggi vocali”

Giuseppe Ippoliti insegna anche, attraverso aneddoti e scenari cinematografici, come sia cambiato il rapporto con la voce attraverso le generazioni, tra perfezione, autenticità e radici territoriali, aspetti di particolare interesse anche in ambito radiofonico.

Non è da meno la consapevolezza e la padronanza dello strumento vocale come opportunità di rendere migliori e produttive la collaborazione al lavoro e le relazioni professionali: magari iniziando ad imparare a registrare bene i messaggi vocali.

Giuseppe Ippoliti è anche docente dei corsi di Dizione e di Doppiaggio Pubblicitario a Roma e Online per Radiospeaker.it.