Andrea Delogu si racconta prima di La Vita in Diretta

Qualche settimana fa avevamo parlato di Andrea Delogu come uno dei possibili volti di La Vita in Diretta Estate. A distanza di un mese, la sua avventura alla conduzione del programma è vicinissima: si parte lunedì 29 giugno, in compagnia dell’ex direttore del TG2 Marcello Masi.

Il Corriere della Sera l’ha intervistata, ripercorrendo le tappe importanti della sua carriera, a cominciare dagli inizi. La sua prima volta sul palco è stata a 14 anni, in cui ha dovuto annunciare un ritardo di Cristina D’Avena al concerto.

Da lì è partito tutto, e ha iniziato a interessarsi seriamente al mondo dello spettacolo. Secondo Andrea, infatti, per saper intrattenere non basta volerlo ma è necessario studiare una serie di nozioni per sapere come comportarsi nelle varie situazioni.

Lei stessa ha seguito corsi di dizione, utilissimi per la radio ovviamente, ma anche di canto e recitazione. Proprio il 2020 è stato un anno che l’ha vista impegnata come attrice, sia al cinema, con Divorzio a Las Vegas, che in teatro, con Il Giocattolaio.

Andrea Delogu: «voglio mettere alla prova una versione più precisa di me»

E consiglia anche ad aspiranti intrattenitori di “allenarsi” in radio, perché sentendo solo le voci non c’è altro modo per farsi apprezzare dagli ascoltatori.

Quando le viene chiesto a quali conduttrici si ispira ha risposto che in realtà apprezza molto Antonella Clerici, Simona Ventura e Raffaella Carrà, ma ha nominato anche Renzo Arbore, con cui ha lavorato a Indietro tutta! 30 e l’ode.

Proprio Renzo Arbore è stato un ottimo insegnante, dal momento che conosceva più il pubblico che la tv. Gli errori infatti fanno parte dello show, e possono anche diventare un punto di forza, qualcosa che caratterizza la trasmissione.

Nel caso di La Vita in Diretta, però, Andrea Delogu afferma di volersi mostrare più precisa, anche perché si tratta di un orario con moltissimi spettatori davanti alla tv.