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Dati d’Ascolto Radiofonico 1° Semestre 2014

Se cerchi gli ultimi dati su Annuale 2014 e Secondo semestre 2014 sono su Questa Pagina

Ci siamo! Le tanto temute ma anche attese pagelle radiofoniche sono arrivate.
Sono infatti disponibili i dati relativi al periodo gennaio/giugno 2014 di tutte le radio italiane (network, superstation, regionali e locali) con gli ascolti sul giorno medio, sul quarto d’ora e sui 7 giorni totali.

Piccolo riassunto delle puntate precedenti rispetto ai numeri del secondo semestre 2013: RTL dominava con 7 milioni di ascoltatori, calo soprattutto per Deejay, Radio 105 e reti Rai, grandissimo salto in alto per Radio Italia, lieve crescita per RDS e per le altre due emittenti del Gruppo Finelco, difficoltà per Kiss Kiss e R101.

ECCO IL PARAGONE TRA 1° SEM. 2013 e 1° SEM 2014

Riassumendo:
– Oltre 2 milioni di ascoltatori in meno per i Network
– Tutte le radio con segno negativo tranne Radio Capital e m2o musica allo stato puro (complimenti!)
RDS – 100% Grandi Successi e Radio Italia solomusicaitaliana superanoRadio 105 che diventa QUINTA!!! 0.0
– I Network si devono inventare qualcosa di nuovo.

Tra i più grandi punti interrogativi c’è R101 (1659), ancora in calo rispetto agli ultimi dati. È un buon risultato se si considera il grande rinnovamento e i cambiamenti che hanno sicuramente scombussolato ascoltatori e affezionati ma dall’altra parte le previsioni e le speranze penso fossero molto più alte, visto che l’obiettivo era recuperare i fasti perduti, ricordando i nomi illustri e radiofonicamente molto validi che ne compongono il palinsesto.

Un buon risultato per Radio Capital (1789) e Radio24 (1982) che confermano il proprio posizionamento tra i primi 10 Network Nazionali, mentre il dato che passa agli occhi è quello eclatante che vede il sorpasso di RDS e Radio Italia su Radio 105 che cala di due posizioni diventando il quinto Network Italiano.

Purtroppo mi preme ancora notare come il segno meno sia nuovamente presente per la maggior parte delle emittenti e questo credo sia il problema più grande: calo di interesse nei confronti della radio oppure tentativo di omologarsi e paura di distinguersi che hanno avuto l’effetto contrario? In questi anni chiunque ha cercato di limare le proprie caratteristiche di unicità per uniformarsi, da quel momento sono iniziati ad arrivare i segnali negativi, generalizzati su tutte le emittenti. Secondo voi, qual è la vera causa di questo tracollo nei dati d’ascolto?

Infine, per darvi modo di analizzare tranquillamente tutte le cifre, per farvi fare tutte le vostre valutazioni, cercare corrispondenze e riscontri con le altre indagini d’ascolto e per capire quindi chi sale e chi scende vi lascio il link ufficiale da consultare. Poi se vi va ci ritroviamo qui e ne parliamo insieme…  http://radiomonitor.it/dox/2014/RadioMonitor_dati_Io_semestre_2014.pdf

Articolo a cura di Nicola Zaltieri e Giorgio d’Ecclesia

Admin Radiospeaker

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